Una Costituzione per il futuro dell’Europa. Modica spazio interculturale di confronto di un progetto Erasmus Plus grazie ad Attiva-Mente

Foto di gruppo giovani di Erasmus Plus

Una Costituzione per il futuro di questa Europa è stato il tema, che si è avvalso di contributi filmati, esperienze da parte dei ragazzi e da un partecipato dibattito coordinato dall’associazione Attiva-Mente, sviluppatosi nell’ambito del progetto “Scambio Giovani USE (United Supporting Europe) che vede il Comune di Modica come partner e che si è tenuto nell’atrio di Palazzo San Domenico lunedì 30 agosto.

Il progetto ha visto 24 giovani dai 18 ai 30 anni più 6 group leader da Romania, Turchia, Danimarca, Estonia, Italia e Repubblica Ceca, che hanno affrontato le problematiche dell’Europa che vorremmo.
Il progetto è parte integrante del programma Erasmus Plus, oggi al terzo anno consecutivo di svolgimento, che si è aperto a Modica il 25 Agosto e terminerà domani, 2 Settembre.
Interessante e ricco di spunti il confronto tra giovani provenienti da diverse nazionalità che hanno offerto il loro contributo in termini di riflessioni e spunti frutto di una capacità critica e di analisi sui fenomeni legati ai valori che sono poi i capisaldi di una Costituzione (libertà, solidarietà, tolleranza, inclusione) che alimenta e regge i principi universali della convivenza civile e democratica che abbraccia i ventotto paesi dell’UE.
I principali obiettivi di tale progetto sono combattere il fenomeno dell’Euroscetticismo e migliorare la comprensione del concetto di Cittadinanza Europea.
Al fine di analizzare profondamente i fenomeni oggetto del progetto, sono stati coinvolti ragazzi provenienti da Paesi che, per diversi motivi, possono contribuire al dibattito tra euroscettici ed euroentustiasti, essendo presenti entrambi i punti di vista nelle rispettive opinioni pubbliche.
I partecipanti provengono da Paesi differenti dove l’idea di un’Unione Europea dei popoli europei è minacciata da numerosi fattori: euroscetticismo, crisi economica, populismo e nazionalismo e l’avvento di pulsioni xenofobe in paesi come la Francia, l’ Italia e il Regno Unito.
Il processo di unione politica che ha riunito fino ad adesso 28 paesi nell’Unione Europea, sta cominciando ad indebolirsi. Durante lo scambio di esperienze, frutto di percorsi culturali diversi, si è inteso migliorare e rendere più evidente un forte senso di appartenenza all’Europa. Prima di tutto, cercando di comprendere le comuni radici e valori e l’idea di Europa. Successivamente, attraverso un’intensa simulazione parlamentare atta a creare una nuova Costituzione della Gioventù Europea.
“Valuto estremamente interessante l’iniziativa a cui ho partecipato – commenta Rita Floridia assessore ai Servizi Sociali – perché nel confronto tra giovani, di formazione e usi diversi, è scaturito un dialogo molto interessante e soprattutto incoraggiante nei principi, nelle riflessioni e nelle prospettive per una Costituzione dell’Europa di domani. Ringrazio l’associazione Attiva-Mente per avere coordinato questa attività che è risultata un’operazione culturale di grande consistenza non solo morale ma soprattutto politica istituzionale che investe le generazioni di domani”.

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