“L’Idendità” delle carte di identità del Comune di Modica è tale dal 2002, cioè da quando fu introdotto l’Euro. Allora fu stampata la nuova matrice senza le vecchie lire e da allora per 14 anni è stata continuata ad essere usata fino ad oggi. Un millimetro di errore d’altronde non era facile da individuare, quindi complimenti all’occhio di falco che l’ha trovato. E complimenti anche al solito organo di partito che, travestito da giornale online, puntualmente spara a zero contro questa amministrazione
per antipatie personali senza neanche andare a verificare i fatti, appigliandosi a cose insensate che al massimo strappano un sorriso. Ma questa ormai non è una novità. “Grande la sorpresa mista ad ilarità di quanti si sono visti consegnare il documento, già addirittura dal 2015, con quella “d” di troppo. In un epoca di eccessiva superficialità, quindi, accade anche questo. E nessuno degli addetti ai lavori sembra essersene accorto, nonostante siano trascorsi mesi. Insomma, ormai tutto è possibile a Modica, anche ridicoli casi del genere”. Questo un passaggio dell’articolo che non è neanche firmato. All’anomimo cacciatore di scoop estivi possiamo dire che l’errore, per quanto superficiale e poco individuabile, è stato fatto in altre epoche di “eccessiva superficialità”, per usare le sue parole. Addirittura nel 2002. Più che ridicoli casi del genere, è ridicolo proporre un articolo del genere senza accertarsi delle fonti. Ma siccome la vogliamo prendere con spirito, Modica d’altronde è rappresentata in aeroporti e alberghi in ben altri modi, consigliamo a tutti i modicani di tenersi questa marca da bollo visto che dalla prossima settimana verrà stampata con una nuova matrice. D’altronde il pezzo più pregiato della filatelia italiana non è il famoso Gronchi Rosa con i confini del Perù sbagliati? O quello della numismatica non è il 500 lire delle Caravelle con le bandiere controvento? Chi lo sa che un giorno anche la marca da bollo “Idendità” non acquisti un certo valore collezionistico….