Un pubblico serio, attento e competente quello che sabato sera ha partecipato al secondo appuntamento organizzato a Cava Ispica dall’ecosezione di Modica del Movimento Azzurro. La serata prevedeva nella sua prima parte la visita alla chiesetta di San Pancrati, della quale la Soprintendenza di Ragusa ha gentilmente disposto l’apertura per l’occasione, e una seconda parte a Baravitalla dove si è avuto modo di parlare di Siculi, del Guerriero di Castiglione e del rapporto tra uomo e ambiente nella protostoria e oggi.
L’evento ha dato l’opportunità di far conoscere da vicino un gioiello come San Pancrati e la sua storia che è anche la storia di come avvenne la conversione a cristiani dei Modicani del I sec. d.C. Si è poi parlato della possibilità che il sito corrisponda con la famosa Tyracina o Trinacia, grande e famosa città sicula.
La serata è stata ancora una volta l’occasione per apprezzare e godere della magia e delle sensazioni che Cava Ispica regala sempre ai visitatori.
A fine serata, mentre gli ospiti gustavano un piatto della tradizione locale, ovvero ricotta calda appena fatta, insieme al buon pane tradizionale, (offerta dal Movimento Azzurro), dopo essersi riempiti gli occhi e il cuore delle bellezze impareggiabili del panorama di Cava Ispica, i convenuti non erano più ospiti, ma amici che amano la stessa terra e guardano nella medesima direzione.
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