Il futuro del liceo artistico per quest’anno sembra proprio essere stato lasciato al suo destino. Nell’ultima seduta del consiglio comunale dello scorso 25 Agosto, afferma il Consigliere Comunale di Modica Tato Cavallino, ho ancora una volta affrontato la questione, ribadendo a Lei e all’amministrazione comunale tutte le problematiche che dovranno affrontare gli alunni e le famiglie a seguito di cervellotiche e
incomprensibili scelte fatte dal Libero Consorzio dei Comuni di Ragusa. Ho ribadito la mia amarezza, prosegue Cavallino, per la poca importanza data alla questione e che nessuna forza politica e nessun parlamentare è intervenuto con forti azioni per evitare quello a cui a cui stiamo assistendo. Lei, Sig. Sindaco, aveva preso impegno di sollecitare la convocazione di un consiglio d’ Istituto allargato a tutti i genitori interessati, ma a pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico nulla si sa!!! Una vicenda indecorosa come indecoroso è l’epilogo che ha assunto avallato da una rassegnazione inspiegabile che io non condivido perché, come più volte ribadito, tali scelte non penalizzano solo gli studenti ed i genitori del liceo Artistico ma tutta la citta da sempre culla di cultura e fonte di sapere.
L’allocazione itinerante con le classi sparse del liceo in altri istituti scolastici, senza palestra , con gli spazi che difficilmente garantiranno le misure di sicurezza e del sacrosanto piano didattico mette a rischio l’intera esistenza del liceo a Modica che potrebbe essere incluso nella lista degli scippi che ha subito la città. Ci si raccordi con l’ex provincia, ad esempio, per dare a titolo gratuito l’area dell’ex auditorium per costruire la scuola. Le spese sarebbero senza dubbio minori rispetto alla continua sottoscrizione di contratti di locazione, portata avanti da anni, senza criteri logici; infatti la prova è che un edificio è stato drasticamente dismesso e l’altro privo di palestra e di laboratori sembra sia stato rinnovato per tre anni senza uno scopo visto che l’uno era complementare all’altro!
Altresì, continua ancora nella nota Cavallino, ritengo sia necessario ed improcrastinabile che ella si adoperi in maniera forte e decisa con i rappresentanti del governo Nazionale e Regionale per far finanziare il recupero del palazzo degli studi di c.so Umberto alla luce anche del rischio a cui è sottoposto in caso di calamità naturale e le cronache di questi giorni ci ricordano quanto sismica sia questa parte della Sicilia orientale. Un’azione neutra, senza polemiche, che coinvolga tutti in maniera sinergica e unitaria per far si che il governo finanzi l’opera di totale ristrutturazione nella quale, secondo il mio parere, in futuro possa essere allocato l’intero liceo artistico.
Modica non merita tutto ciò, conclude nella lettera indirizzata al Sindaco il Consigliere Cavallino, e se Lei ha un pizzico di orgoglio da cittadino modicano non faccia disperdere questo patrimonio che rappresenta la cultura, l’arte ed un sistema formativo e di istruzione unico in provincia ed in tutto il comprensorio.