Storie di donne e amanti. Modica, stalker condannato. Molestava il suo presunto rivale

stalking

Condannato uno stalker di Modica dal giudice monocratico del Tribunale di Ragusa. Tutto è scattato dalla denuncia della parte offesa, anche questi di Modica, presentata alla polizia. L’attività di molestia di G.I. nei confronti della vittima si concretizzò poiché proprio l’imputato,

che intratteneva una relazione extraconiugale con sua una collega di lavoro, ad un certo punto ipotizzò che la vittima cercasse di insidiargli la donna per cui cominciò a contattarlo telefonicamente con cadenza ossessiva, con numerose telefonate “mute” che, ovviamente, arrecavano notevole disturbo alla controporte, S.G.. L’imputato è stato, per questo condannato a 300 euro di ammenda, al pagamento delle spese processuali determinati in 1500 euro e al risarcimento dei danni da quantificarsi in separata sede.

G.I. intrinsecò la sua azione persecutoria anche con inseguimenti in auto tanto da indurre apprensione nella parte offesa, e addirittura cercò di contattare la moglie di quest’ultimo, avvertendola del fatto che il marito importunava le colleghe di lavoro. Questo avrebbe, di conseguenza, causato il divorzio della coppia. I fatti sono del 2011. Dopo la denuncia, partirono le indagini della polizia che consentirono di accertare che parte delle telefonate provenivano dal cellulare dell’imputato mentre altre provenivano da utenze di soggetti con i quali la vittima non aveva né rapporti di conoscenza, tantomeno contrasti.

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