Verità e falsità sulla pillola anticoncezionale. La rubrica del dottore Federico Mavilla

federico mavilla

Sono quasi passati trent’anni da quando è in uso il metodo anticoncezionale più sicuro e oggi più usato, la pillola, ebbene, ancora sussistono dubbi, inesattezze, falsi miti e preconcetti che riguardano questo contraccettivo, ritengo, quindi, fondamentale fare un pò di chiarezza e cosi poter avere le idee chiare prima di assumerlo.

Le pillole anticoncezionali sono uno dei contraccettivi femminili usati non solo per evitare gravidanze indesiderate ma spesso prescritte anche per risolvere alcuni problemi di salute delle donne.
Riguardo alla pillola, tuttavia, si sono diffuse numerose credenze, spesso errate e non scientificamente provate, che fanno registrare ancora un basso tasso di utilizzo in Italia rispetto ad altri Paesi europei.
Mi sembra giusto chiarire un po’ le idee per sfatare i falsi miti sui contraccettivi orali, sottolineando verità e falsità su questo farmaco.
Diciamo subito che la pillola anticoncezionale non ha alcun effetto negativo sulla fertilità. Sono molte le donne che temono che questo contraccettivo orale possa influenzare la possibilità futura di gravidanze; ma è una paura infondata perché quando si sospende la pillola, il ciclo mestruale torna a funzionare ed è possibile avere figli. Un’altra paura diffusa è che le pillole anticoncezionali possano causare tromboembolie venose; beh, in verità ciò è possibile, è vero, però è altrettanto vero che non tutte le donne sono a rischio. Per questo motivo prima di assumere questo contraccettivo è bene parlare con il proprio ginecologo per conoscere le modalità corrette di assunzione.
Un tempo si credeva che la pillola potesse aumentare il rischio di tumore; oggi invece studi e ricerche hanno dimostrato che al contrario è utile nella prevenzione del cancro all’ovaio, all’endometrio e al colon retto.
E’ bene sapere, ancora, che questo tipo di medicinale è adatto anche in pre-menopausa. Spesso le donne superati 40 anni e avvicinandosi alla menopausa non sanno quali contraccettivi assumere e temono che la pillole anticoncezionali non vadano bene. È un pensiero assolutamente errato, perché oltre ad evitare le gravidanze indesiderate questo farmaco aumenta la possibilità di prevenire il tumore alle ovaie.
Che dire , poi, del timore che possono causare depressione. La pillola contraccettiva non può causare depressione, ansia e disturbi dell’umore. Anzi è utile per prevenire la sindrome premestruale, che purtroppo per alcune donne è davvero invalidante. Non solo, ma è falsa l’idea che addirittura possano abbassano il desiderio sessuale. Purtroppo le cause del calo del desiderio sono molteplici, ma la pillola non rientra tra queste. Anzi spesso sapere di essere protette da eventuali gravidanze stimola maggiormente la donna ad avere rapporti sessuali e a vivere meglio il suo eros.
E veniamo al timore maggiore: fanno ingrassare !!! Quando una donna decide di assumere questo farmaco è importante scegliere la tipologia con il proprio medico; esistono pillole contraccettive differenti, con dosaggi ormonali diversi, in base alle esigenze di ognuna. Ed esistono contraccettivi orali che non hanno implicazioni su ritenzione idrica e aumento di peso.
Un’altra falsa credenza è che non vanno bene per le ragazzine. Si tratta di una falsa credenza, perché al contrario, la pillola può essere utile anche alle giovanissime che si trovano a combattere con acne, peluria eccessiva e pelle grassa: tutte problematiche adolescenziali.
In effetti, nelle giovanissime l’unica cosa che interessa è: cellulite e ritenzione idrica, nient’altro. E quindi , un contraccettivo ben scelto, “su misura” come un vestito questi rischi tendono a essere presenti praticamente a zero. Va anche detto, quali vantaggi la giovanissima può trarre dall’uso di un buon contraccettivo. Innanzitutto per la sua cosmesi perché il contraccettivo riduce nettamente il rischio di acne, seborrea, caduta dei capelli con un vantaggio per la qualità della pelle che non si secca. Poi, certamente, si riduce il rischio di mestruazioni dolorose di mestruazioni abbondanti di cisti ovariche ed è bene sapere che tutte le volte che una ragazza passa da un ciclo abbondante a un ciclo normale o addirittura ridotto ha un nettissimo vantaggio in termini di che cosa? Meno anemia, meno perdita di ferro, ma questo si traduce in maggiore probabilità di avere più energia vitale, più capacità di concentrazione, di attenzione, di memoria e meno depressione. Quindi, ridurre la quantità del flusso attraverso un buon contraccettivo è un altro plus che le nostre giovanissime dovrebbero considerare e che spesso non considerano, tanto più che da giovani fanno delle scelte alimentari autogestite con riduzione dei cibi che contengono ferro e spesso vediamo nei nostri ambulatori l’anemia da carenza di ferro particolarmente frequente nelle giovani e giovanissime con un prezzo in salute che possiamo risolvere con una dieta più giusta, certamente, ma anche con una riduzione del flusso attraverso una buona terapia contraccettiva, una scelta contraccettiva ben fatta.

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