ISPICA, CORTO IN FUNDUS: VINCE L’OPERA DI CRISTINA KI CASINI

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Cristina Ki Casini si è aggiudicata la II edizione del concorso di cortometraggi organizzato da Meridies, quest’anno chiamato Corto in fundus a Ispica. L’opera, “Tra le dita” (15′), ha suscitato un grande interesse tra il pubblico e ottenuto il miglior punteggio da parte della giuria di esperti, che ne hanno sottolineato le qualità tecniche e la capacità di sviluppare con originalità ed eleganza il tema dei “legami” stabilito dall’associazione.

Nel cortometraggio, l’essenziale non può essere colto attraverso i sensi, ma la macchina di un distaccato e ironico Felice riesce a fotografarlo, permettendoci di gustare storie, personaggi e sentimenti.
Laureata in Teoria e Tecnica dei Mezzi Audiovisivi a Pisa, Cristina Ki Casini ha inoltre conseguito un diploma in Regia Cinematografica e Televisiva a Bologna. L’artista ha frequentato il corso di specializzazione professionale per registi sul Documentario di Creazione, presso il Festival dei Popoli di Firenze, dove ha anche insegnato. Ha già vinto diversi premi cinematografici.
La serata conclusiva di Corto in fundus si è tenuta a Ispica, nel magnifico convento dei frati minori, lo scorso sabato 10 settembre. Secondo si è classificato il cortometraggio “Mirror” di Daniele Barghiero, terzo posto per “Malatedda” di Diego Monfredini. Al vincitore del concorso andranno un premio in denaro di 300 euro, oltre a un buono per pernottare in un B&B di Ispica. Un modo, anche questo, per valorizzare il territorio, che è uno degli scopi dell’associazione, come ha sottolineato anche il presidente di Meridies, Agostino Cordelli.
“Lo scorso anno il concorso per cortometraggi era una sorta di esperimento. Dopo due edizioni, possiamo dire che è riuscito, come dimostrano la grande presenza e attenzione del pubblico. La città ha bisogno di iniziative culturali e artistiche, che sono necessarie se pensiamo allo sviluppo sostenibile del nostro turismo. Il successo di una regista importante come Cristina Ki Casini e di un cortometraggio bello e pluripremiato indicano che il livello della manifestazione è davvero alto – ha affermato Cordelli. – Per il prossimo anno l’obiettivo è quello di riproporre il concorso e coinvolgere maggiormente gli autori locali, che sono tanti e bravi. Ovviamente però sarà una manifestazione per tutti, per chiunque cioè abbia voglia di raccontare qualcosa di significativo in rapporto al tema stabilito dall’associazione”.

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