ISPICA. AREA POPOLARE: “GIOVANNI MURAGLIE SI DIMETTA DA PRESIDENTE DELLA 3^ COMMISSIONE CONSILIARE”

Peppe Quarrella

Il consigliere comunale di Area Popolare Giuseppe Quarrella ha presentato, nei giorni scorsi, formale istanza di convocazione urgente della 3^ Commissione consiliare, “Lavori Pubblici e Urbanistica”, con all’ordine del giorno le dimissioni dell’attuale presidente in carica Giovanni Muraglie.

Il consigliere di Area Popolare Quarrella, di concerto con il Coordinamento politico, accusa infatti il presidente Muraglie di inadeguatezza nella corretta gestione di una commissione così importante per le sorti dell’economia cittadina.
“Per la terza volta consecutiva – dichiara il consigliere Quarrella – Giovanni Muraglie, probabilmente digiuno delle più elementari regole di funzionamento della Commissione consiliare che presiede, ha fatto notificare ai Consiglieri comunali la convocazione della stessa con notevole ritardo, impedendo ai suoi componenti di poter partecipare alla discussione della proposta.
Dopo aver aspettato oltre un anno per valutare le iniziative portate avanti dalla Commissione di cui faccio parte, non posso che esprimere un giudizio negativo, oltre che sull’Amministrazione, anche nei confronti di chi non riesce a guidare in maniera autorevole e decisa una Commissione che porta sulle spalle l’impegno di creare posti di lavoro per i nostri concittadini.
L’incapacità a gestire correttamente la Commissione Lavori Pubblici e Urbanistica è resa più drammatica del fatto che in una città come Ispica, dove le imprese edili rappresentano una parte rilevante della forza lavoro cittadina, il Sindaco abbia nominato in Giunta l’Assessore allo Spettacolo e non l’Assessore ai Lavori Pubblici, che di norma è fonte dell’impulso per la programmazione e la progettazione di opere pubbliche.
Proprio a causa di questa scellerata scelta amministrativa – continua Quarrella – la 3^ Commissione avrebbe dovuto assumere la funzione di faro guida per l’Ufficio Tecnico comunale, che al contrario, è stato lasciato sguarnito non solo dell’assessore politico di indirizzo, ma anche di sufficiente personale qualificato necessario a far fronte ad una mole di lavoro in continua crescita.
Non posso accettare che la Commissione venga ridotta a semplice ufficio passacarte al servizio degli umori di due presidenti che, non dialogando fra di loro per litigi interni alla maggioranza, mettono a rischio il corretto e legittimo svolgimento delle sedute”.
Al consigliere di Area Popolare fa eco il presidente del Coordinamento cittadino, Mariagiovanna Gradanti: “Non possiamo che condividere l’indignazione del consigliere Quarrella quando cita la presenza dell’Assessore allo Spettacolo, di fatto a capo di un capitolo di bilancio vuoto, contrapponendola all’assenza di un delegato ai Lavori Pubblici ed Urbanistica in seno ad una Giunta che, con un atto di assoluta arroganza amministrativa, ha preteso e deciso, insieme con tutta la maggioranza, di buttare dalla finestra i soldi spesi per dotare la città di un Piano Regolatore Generale.
Sono già trascorsi tre mesi da quando il Piano Gangemi è stato annullato ed, esternando il mio timore che Ispica sia destinata a rimanere senza piano regolatore per lungo tempo, ho sfidato l’Amministrazione a produrre un elaborato entro un anno; tornando al vecchio piano Censon, infatti, siamo ripiombati nella “preistoria urbanistica” e ciò vuol dire, potenzialmente, esporre la città ad una nuova cementificazione, per giunta disordinata e senza criterio.
La nostra azione in Consiglio, inoltre, è sempre stata votata ad iniziative riguardanti il recupero edilizio del centro storico, l’ultimazione dell’iter di adozione del Piano di Utilizzo del Demanio Marittimo, i cantieri di lavoro, il canile municipale, i locali dell’ex macello e l’area di vignale San Giovanni: tutte inesorabilmente ignorate dalla maggioranza.
Per questo rimaniamo allibiti e molto delusi dalla qualità della presidenza della 3^ Commissione e dalla povertà di iniziative e volontà di condivisione; la nostra richiesta di dimissioni del Presidente, oltre ad essere concretamente motivata, vuole rappresentare un’iniziativa eclatante con cui Area Popolare spera di svegliare definitivamente da questo malsano e preoccupante torpore l’Amministrazione guidata dal sindaco Muraglie”.

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