VIDEO. Ragusa, lucchetti ad un’altra casa d’appuntamenti gestita da una cinese

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Chiusa un’altra casa in centro a Ragusa. Era abitata da una prostituta cinese, ma sempre italiano era il cliente, anzi i clienti così come da lei riferito. La donna ha spiegato di essere coniugata con un romano

ma non avendo disponibilità economiche ha deciso di intraprendere volontariamente questa remunerativa attività. Solo a titolo d’esempio la donna mostrava ai poliziotti della Squadra Mobile la cifra di 2.000 euro guadagnati in meno di una settimana.
Il controllo è scattato sempre grazie alla segnalazione dei cittadini ragusani stanchi di avere nel loro quartiere del centro storico uomini in cerca di case d’appuntamento. La cinese ha aperto la porta di casa in abiti succinti, in questo caso era parzialmente nuda, pertanto è stata invitata a rivestirsi ed a seguire i poliziotti in Questura. Il cliente ragusano ha confermato di aver consumato un rapporto sessuale a pagamento per la somma di 50.00 euro(la donna, comunque, ha sottolineato che praticava spesso sconti arrivando a 30 euro così da eliminare la concorrenza. La casa l’aveva presa in affitto da un amico cinese che le aveva lasciato l’uso della stessa da pochi giorni e di non conoscere il proprietario dell’immobile.
Il cliente riferiva di essere sposato e di voler provare nuove emozioni con donne straniere ed in particolar modo asiatiche. La proprietaria di casa è stata diffidata ed ha ammesso di aver affittato in “nero” la casa ma di non voler più correre rischi, quindi ha assicurato di chiudere subito la casa e di affidarla ad una seria agenzia immobiliare.

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