Rinviato il consiglio comunale a motivo della dipartita dell’on. Peppe Drago la cui figura di uomo e di politico è stata ricordata dal civico consesso e dal sindaco a nome della città.
Il consiglio comunale è stato rinviato a mercoledì 28 settembre alle ore 19.30.
Presenti diciassette consiglieri il presidente, con i consiglieri all’impiedi, traccia un profilo di Peppe Drago: politico e statista. Già sindaco di Modica ne ha sottolineato le doti umane incidendo per più di venti anni sul destino politico amministrativo della città.
Il civico consesso si è poi raccolto, spontaneamente, in un minuto di silenzio.
Il consigliere Giorgio Falco propone, per questa dipartita, il rinvio del consiglio comunale. Il gruppo di Area Popolare è favorevole alla proposta.
Il gruppo del PD con Carmelo Cerruto chiede cinque minuti di sospensione.
Alla ripresa dei lavori sono presenti quindici consiglieri e il presidente Garaffa rinvia il consiglio a mercoledì 28 settembre ore 19,30.
Il sindaco, dopo che è stato superato un momento di vivace dialettica perché parte dell’opposizione esprimeva il disaccordo per un suo intervento, a nome dell’amministrazione e della città ha espresso il cordoglio e il dolore della comunità alla famiglia per la perdita dell’on. Peppe Drago.
Esponente politico di spicco, ha sostenuto il primo cittadino, ha saputo rappresentare e interpretare questo ruolo nelle istituzioni a livello cittadino, regionale e nell’apparato dello Stato.
Ha fatto crescere e ha dato lustro alla città.
Il consigliere Vito D’Antona si associa alle parole del sindaco.
Ha colpito l’età prematura con la quale Peppe Drago è deceduto. Molto è stato fatto per la città, per la provincia, è per la Regione. Si sente vicino alla famiglia e ai figli.
Ricorda l’attività politica, per un pezzo fatta insieme, poi ognuno ha preso la propria strada.
Con ruoli diversi ha avuto scontri durissimi per la diversità di opinioni politiche ma pur sempre nel rispetto della persona: mai offese personali e mai rancori. Lavorando concretamente aveva un di più, che era presente anche negli altri partiti, perché i contesti politici di quel tempo erano diversi.
Il consigliere Giovanni Spadaro del PD si associa al saluto per la dipartita dell’on. Peppe Drago morto prematuramente. Sottolinea il rispetto che aveva per le persone anche se politicamente lontane.
Anche il consigliere Concetto Puccia si associa al saluto ricordandone la bontà e la qualità dei rapporti con le persone.
Il consigliere Tato Cavallino traccia un breve profilo dell’uomo e del politico. Aveva un rispetto innato per le persone e per il rapporto confidenziale che sapeva tenere con tutti.
Non aveva nemici, ma solo avversari politici.
Il consiglio comunale a questo punto è rinviato a mercoledì 28 settembre alle ore 19.30.