La festa della Madonna Addolorata a Monterosso Almo. Molto sentita dalle migliaia di fedeli presenti.

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Molti fedeli si sono stretti attorno a Maria Santissima Addolorata , a ” Beddamatri” come la chiamano i monterossani, per festeggiare ed onorare la Regina e Patrona principale della cittadina montana iblea. La statua della Madonna è infatti molto toccante, in quanto è rappresentata nel momento in cui Cristo è deposto dalla croce con il corpo piegato dalle ferite. Il gruppo statuario posto sotto un baldacchino molto lavorato e dipinto in oro rappresenta un capolavoro dell’arte barocca.

Fin dalle sei del mattino lo sparo delle bombe, il festoso suono delle campane di tutte le chiese, l’arrivo dei pellegrini , anche dai paesi vicini, alcuni a piedi scalzi, annunciavano il giorno della festa dedicato alla Patrona. Dopo la messa delle 10 presieduta da don Bartolo Calderone il momento più emozionante è stato l’uscita della Madonna dal Santuario con l’ingresso solenne in piazza Sant’Antonio accolta dal suono festoso delle campane e dallo squillo di trombe. Spettacolare è stato il lancio dei “nzaiarieddi” di colore celeste, il fragoroso scoppio dei giochi pirotecnici, la banda musicale che suonava ed i giovani fedeli portatori che gridavano ” viva a Beddamatri” . E’ seguita la tradizionale processione lungo le vie del paese dove centinaia di fedeli, uomini e donne scalzi, con il cero in mano, hanno poi fatto da battistrada al simulacro seguito dalla banda musicale “Vincenzo Bellini” diretta dal maestro Umberto Terranova e da miglia di persone. Immancabile la tradizionale “cena” svoltasi nel pomeriggio, anche se con qualche goccia di pioggia, dove il banditore, con le sue grida, ha venduto all’asta decine di confezioni di dolci preparati a mano dalle massaie ed altri prodotti locali , anche animali da cortile, “promessi” alla Madonna. Un acquazzone improvviso ha creato qualche problema durante la seconda processione delle 20, ma alla fine è andato tutto bene come da programma. Altrettanto spettacolare, per la sua grandiosità, è stato l’intrattenimento pirotecnico in contrada “Tre Sirilli” curato dalla ditta Pirotecnica Moltisanti che ha tenuto, per più di venti minuti, lo sguardo in aria delle miglia di persone presenti alla festa. ( nella foto Maria Santissima Addolorata durante la solenne uscita della mattinata dal Santuario a Piazza Sant’Antonio)

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