“La Regione nomini un Commissario al Comune di Santa Croce Camerina per verificare la correttezza dell’iter procedurale seguito nell’applicazione della legge regionale 13 del 10 luglio 2015, che sancisce le nuove norme per il recupero del patrimonio edilizio di base dei centri storici”.
Lo dichiara l’esponente dell’opposizione all’Ars Nello Musumeci, che ha presentato un’interrogazione al Presidente della Regione e all’assessore regionale delle Autonomie locali., poiché nel Comune di Santa Croce Camerina, la Giunta ha fornito una libera interpretazione di quanto stabilito dalla Legge 13/2015.
“L’iter stabilito dalla norma – spiega Musumeci – prevede, infatti, che la Giunta municipale dia l’atto di indirizzo all’Ufficio tecnico comunale per la realizzazione della variante di adeguamento del Piano regolatore Generale (PRG). Tale variante, secondo quanto stabilito dai singoli statuti dei comuni, doveva essere votata dal Consiglio comunale. Non esistendo, però, agli atti una documentazione attestante le direttive o gli indirizzi in merito all’elaborazione della variante al PRG, di esclusiva competenza del Consiglio comunale, lo stesso organo assembleare ha bocciato la proposta dell’Ufficio tecnico, ritenendo ingiustificata la sua ingerenza in atti di propria esclusiva competenza, così come stabilito dallo statuto del Comune”.
“In pratica – conclude Musumeci – così facendo, la Giunta municipale ha abdicato a un suo preciso compito che era quello di formalizzare la propria volontà politica (atto di indirizzo) all’Ufficio tecnico comunale e al contrario, ha semplicemente preso atto di una proposta dell’UTC, innescando di conseguenza il voto negativo da parte del Consiglio”.