Approvato il testo base che disciplina l’attività di home restaurant. Il testo è frutto di una sintesi di quattro proposte di legge presentate, tra queste quella del parlamentare di Area Popolare Nino Minardo, la prima presentata sulla materia il 28 luglio del 2015. Il testo di legge ha lo scopo, inoltre, di valorizzare e di favorire la cultura del cibo tradizionale e di qualità, in particolare attraverso l’utilizzo prioritario di prodotti tipici del territorio.
Nella proposta si parla anche di tutela della concorrenza. Chi deciderà di fare della propria casa, o della casa di terzi, un piccolo ristorante attraverso l’iscrizione ad apposite piattaforme online dovrà comunicare la Scia (Segnalazione certificata di inizio attività) e ogni pagamento potrà avvenire solo attraverso sistemi elettronici. Sarà obbligatorio avere una assicurazione per gli eventuali danni civili. Ritengo essenziale, dichiara Nino Minardo, la regolarizzazione di questa attività, per evitare fenomeni di concorrenza sleale nei confronti dei ristoratori tradizionali e rischi per la salute dei partecipanti. È fondamentale però dare l’opportunità di poter esercitare questa attività nel rispetto delle regole ma con la possibilità di poter dare a quanti hanno talento in cucina una attività lavorativa redditizia. Può diventare un lavoro per tanti giovani ma anche per tante donne casalinghe che ad un certo punto della loro vita hanno più tempo da poter dedicare ad una loro attività.