L’Amministrazione Comunale e i consiglieri di maggioranza ieri hanno abbandonato la conferenza dei capigruppo che stava discutendo sulla problematica delle attività integrative. L’intervento del sindacalista della Uil, Ettore Rizzone, ha fatto assumere la decisione quando quest’ultimo
ha lasciato intendere che dal segretario generale all’ultimo dei consiglieri comunali di maggioranza rappresentavano degli “Yes man” al cospetto del sindaco. “L’abbandono – lamenta il consigliere comunale di Sel, Vito D’Antona – rappresenta un errore politico senza precedenti che ha impedito lo sviluppo e la conclusione del dibattito in corso in presenza di tanti genitori e operatori.
Due mesi di dibattito e ben sei delibere adottate dalla Giunta Comunale, con le quali è stato cancellato un servizio pluridecennale, hanno determinato una mobilitazione dal basso delle famiglie interessate al servizio e la protesta delle organizzazioni sindacali.
Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale scelgano la strada del dialogo con tutti i soggetti interessati”.
D’Antona ritiene urgente l’avvio di un confronto aperto e democratico coi rappresentanti dei genitori, i dirigenti scolastici e le organizzazioni sindacali, affinché, previo azzeramento delle decisioni assunte fino a questo momento, abbia come obiettivo non la cancellazione del servizio, bensì la sua riorganizzazione e la sua rimodulazione finalizzata a consentire a tanti ragazzi di continuare a fruire di attività complementari di crescita educativa e culturale.
“Nel rispetto delle indicazioni contenute nel Piano di riequilibrio e della grave situazione finanziaria del Comune, attraverso il buon senso è ancora possibile garantire e migliorare il servizio, tenendo conto prima di tutto delle esigenze che potranno esprimere i dirigenti scolastici e i rappresentanti dei genitori, recuperando professionalità presenti tra gli addetti.
Ci auguriamo che la riunione del Consiglio Comunale, richiesta dai consiglieri di minoranza, e che si terrà a breve, possa sancire un epilogo positivo della vicenda”.