Spaccio di droga, per posta… Il personale della Sezione Volanti di Ragusa ha operato un inusuale sequestro di droga perché la sostanza stupefacente era contenuta in della corrispondenza, si andava così a colpire la nuova frontiera dello spaccio di droga attraverso internet.
Tutto comincia nel primo pomeriggio di ieri quando la responsabile di un centro che ospita disabili, chiamava il 113 per aver ricevuto della corrispondenza sospetta. Gli agenti giunti immediatamente sul posto, si fanno consegnare le due buste sospette e all’interno trovano due cartoline con su apposto del nastro adesivo di colore grigio che sembrava un ammonimento a “tenere la bocca chiusa”.Ed invece gli operatori hanno notato anzitutto che sulle due buste mancava il mittente e vi era indicato un destinatario “vago” ma soprattutto hanno constatato che le due buste presentavano un’affrancatura olandese.
Considerata la tradizione olandese nel traffico di sostanze stupefacenti, ecco scattare il campanellino d’allarme, quindi gli agenti hanno asportato con cautela il nastro adesivo sotto il quale si trovava attaccata della sostanza stupefacente avvolta in cellophane presso-saldato.
Vi erano due tipi di sostanza stupefacente perché l’una era di colore nero, mentre l’altra di colore marrone, come se lo spacciatore volesse invitare l’acquirente di una sostanza stupefacente, trovata in maggiore quantità, a provarne un’altra.
Inoltre all’interno di una delle buste vi era una cartolina riportante su una facciata un listino prezzi di un “coffée shop” olandese con indicate le sostanze stupefacenti in vendita e il loro prezzo al grammo.
Su questa cartolina vi era apposta, sempre celata con nastro adesivo il cosiddetto “provino” cioè la quantità di sostanza stupefacente inviata dallo spacciatore per far provare l’effetto psicotropo della sostanza, in modo che poi l’acquirente, se gradisce, faccia la propria “ordinazione”.
Il sequestro della sostanza stupefacente, del peso complessivo di circa 7 grammi, è stato operato a carico di ignoti.