Adozione delle aree verdi comunali, il regolamento approda in Comissione. Scuderi: “Passo avanti per il decoro di Vittoria”

Peppe Scuderi

“Importante passo avanti per il miglioramento del decoro della città di Vittoria e un segnale per chi vuole contribuire a renderla più bella”. Il presidente della Commissione Assetto e Territorio, Giuseppe Scuderi, commenta con queste parole il regolamento sull’adozione delle aree verdi pubbliche e dei parchi urbani, approvato dalla Giunta e approfondito durante l’ultima seduta della commissione.

Il provvedimento adesso arriverà in Consiglio comunale, al quale spetterà l’ultima parola per l’approvazione definitiva.

Il regolamento prevede la possibilità di “adottare” da parte di cittadini privati, attività commerciali e associazioni aree verdi pubbliche come per esempio rotatorie, spartitraffico con verde, giardinetti ma anche dei parchi urbani. Nel primo caso sarà possibile inserire una cartellonistica pubblicitaria con il logo comunale che riporti la denominazione dell’attività commerciale o dell’associazione che decide di prendersi cura dello spazio verde. Sarà possibile presentare un progetto per l’inserimento di nuove essenze arboree rispetto a quelle già presenti. Una apposita commissione valuterà poi tale proposta. In caso di più proposte per l’adozione di uno stesso spazio sarà la commissione in base al regolamento a stabilire l’assegnazione. La concessione è prevista per un massimo di tre anni, rinnovabile a discrezione dell’amministrazione.

Per quanto riguarda i parchi urbani, essendo aree estese, il regolamento prevede che il concessionario avrà la possibilità di effettuare delle migliorie e di aprire una piccola attività commerciale con attività ludiche per bambini. Ovviamente anche in questo caso tutto dovrà essere vagliato da una commissione.

“Si tratta di una importate novità – ha esordito il presidente della Commissione Giuseppe Scuderi- che già avevo proposto alcuni anni fa prima in qualità di consigliere di circoscrizione e poi come consigliere comunale. E’ importante evidenziare che il regolamento non prevede alcun onere di spesa per l’amministrazione anzi l’obiettivo è quello di abbellire la nostra città con una spesa inferiore a quelle oggi affrontate, che saranno ovviamente a completo carico del privato, commerciante, associazione o semplice cittadino. Per quanto riguarda i parchi urbani –conclude Scuderi- l’obiettivo non dovrà essere quello di lucrare ma comunque di dare la possibilità di rientrare nei costi di gestione”.

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