Barattare la propria manodopera, il proprio lavoro, con le tasse da pagare. Barattare i debiti col fisco mettendosi a disposizione del proprio Comune con lavori socialmente utili. Si chiama baratto amministrativo, ed è una misura introdotta dallo Sblocca Italia attualmente adottata da vari Comuni italiani tra i quali il Comune di Modica che lo scorso 24 ottobre ha emanato una determina con la quale manifesta la volontà di adottare questa norma.
Nel contempo nominato Giancarlo Palazzolo, a titolo gratuito, referente del progetto che comprende anche le “Monete Complementari”, fenomeno che si sta diffondendo in molte parti d’Italia per consentire ai soggetti con maggiore difficoltà economica di disporre di mezzi supplementari per gli scambi commerciali. Chi ha difficoltà a far quadrare i conti potrebbe rendersi utile per la comunità e nel contempo saldare i debiti con il Comune. Un sistema, afferma il primo cittadino Ignazio Abbate, che farebbe contento chi, magari essendo disoccupato, ha tempo a disposizione e debiti insoluti. Le tasse dovute, in questo caso, sarebbero trasformate in ore da dedicare alle attività in favore della comunità. Secondo quanto stabilito dall’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 “i comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati. Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano”.