Finalmente i primi risultati per il collettivo dei lavoratori della bonifica. Al Consorzio di Bonifica 8 di Ragusa, dopo l’ incontro con l’ assessore regionale all’ Economia Alessandro Baccei, si sono riaccese le speranze per la risoluzione del problema delle cartelle tributarie emesse dallo stesso Consorzio per il 2014 .
Baccei è stato molto chiaro – è necessaria una riforma del settore tutta rivolta nell’ interesse delle imprese agricole, con la tutela dell’ ambiente utilizzando al meglio i lavoratori impegnati all’ erogazione dei servizi connessi ed alla salvaguardia del territorio. L’ iniziativa era partita dal Sindaco di Acate, Franco Raffo e sostenuta da Giovanni Cosentini espressione del collettivo dei lavoratori del Consorzio di Bonifica, che dopo l’ incontro di venerdì pomeriggio, al Palazzo dell’ex Provincia Regionale di Ragusa, con l’ adesione dei sindaci del ragusano, di una delegazione di Deputati locali ed i Direttore della Coldiretti Pietro Greco, si è deciso di chiedere certezze al governo regionale con l’ autorevole intervento dell’ assessore Baccei.
Gli argomenti cardini sempre gli stessi gli aumenti esosi delle bollette, con la richiesta dell’immediata sospensione, trattandosi per il momento di un semplice avviso di pagamento e l’ abrogazione dell’ art 47, comma 11 della legge regionale 9 del 2015 che aveva normato il disimpegno finanziario per i Consorzi di Bonifica della Regione per gli anni 2015/2020 caricando i costi del personale a tempo indeterminato a totale carico delle aziende agricole. L’ on Dipasquale da sempre impegnato a sostegno dei lavoratori e delle imprese ha già presentato la richiesta per l’ abrogazione dell’ articolo in oggetto e per ripristinare il contributo del 95% per il personale a tempo determinato. Adesso spetta alla politica trovare le somme necessarie nella finanziaria regionale per rilanciare l’ istituto consortile con i principi di efficienza, efficacia ed economicità dei servizi resi agli agricoltori.