I LOCULI DEL CIMITERO DI RAGUSA IBLA CONSEGNATI IN DIFFORMITA’ AL PROGETTO ORIGINARIO, MARINO: “A UN MESE DALLA DENUNCIA TUTTO FERMO”

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I cittadini che hanno acquistato un loculo al cimitero di Ragusa Ibla sono ancora in attesa di chiarimento. “A un mese esatto dalla nostra denuncia – sottolinea la consigliera Elisa Marino – nulla si è mosso. Anzi, coloro che hanno dovuto fare i conti con questo problema hanno cercato di farsi ricevere dall’assessore al ramo, Gianluca Leggio. Ma sebbene abbiano interloquito con lo stesso, non sono riusciti a cavare un ragno dal buco”.

I cittadini, della cui protesta si è fatta portavoce la consigliera Marino, hanno denunciato che i loculi non sono affatto conformi al progetto originario. Alcuni hanno persino chiesto di essere rimborsati o almeno di vedere apportate delle migliorie. “E’ davvero spiacevole quello che sta accadendo – afferma Marino – pur in presenza di una forte denuncia da parte dei cittadini che hanno acquistato i loculi, l’Amministrazione comunale non se la sente di prendere una decisione che possa in qualche modo venire incontro alle esigenze di queste persone che, sulla carta, avevano comprato qualcosa di completamente differente. Tra l’altro, la richiesta è quella di rimediare ai problemi emersi. Ma neppure da quest’orecchio l’Amministrazione comunale sembra sentirci”. Ammontano a 840 i loculi realizzati assieme a 160 cellette ossario. Il progetto iniziale è stato cambiato in corso d’opera, in maniera unilaterale. Chi aveva acquistato i loculi in un determinato modo, se ne è visti consegnare di altro tipo senza la possibilità di recedere (se lo avessero fatto, avrebbero perduto metà dei soldi già investiti). “Ricordiamo che in media ogni loculo è stato pagato circa 2.200 euro – continua Marino – e quindi si tratta di una spesa non da poco. Torniamo a sollecitare l’Amministrazione comunale affinché possa essere valutato con la dovuta attenzione come risolvere questo grosso problema”.

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