Andrea Camilleri e Gesualdo Bufalino raccontati da Federico Guastella al Terzo “sabato letterario” del Caffè Quasimodo di Modica

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Il “sabato letterario” della XI Stagione culturale 2016-2017 del circolo modicano è stato dedicato a due grandi autori siciliani, Andrea Camilleri e Gesualdo Bufalino.
A raccontare i due autori è stato lo scrittore ragusano Federico Guastella, che ha dedicato due interessanti saggi critici a Camilleri e Bufalino, pubblicati dall’editore Bonanno di Catania.

L’intervento critico del prof. Salvatore Stella , che ha curato l’introduzione ai due saggi, è stato quello di evidenziare come Guastella riesca a sintetizzare l’opera di Camilleri , sviluppando le sue riflessioni in tre sezioni: “La scrittura”, “Le ascendenze letterarie”, “Il commissario Montalbano”, che delineano i parametri fondamentali dello stile e della personalità letteraria di Camilleri, definito “un razionalista sui generis”, che ha creato una lingua che non è né siciliano, né italiano, ma delle medesime trae una nuova lingua ibrida! Di Bufalino, invece, ha messo in rilevo di come Guastella lo interpreti accuratamente nelle sue tecniche narrative e sapienziali, nei suoi affacci contenutistici e nelle preziosità linguistiche classicheggianti che ne disegnano i contorni più rilevanti all’interno di un quadro di vera “sicilitudine”.
Molto apprezzati dal numeroso pubblico gli intermezzi musicali del M° Lino Gatto, alla chitarra, e di Giovanni Giaquinta al flauto, che si sono espressi con un preziosismo musicale davvero rilevante. Notevoli Giorgio Sparacino ed Assunta Adamo, che, nelle loro letture di alcuni brani di Camilleri e Bufalino, hanno saputo interpretare con decisione e forza i testi dei due scrittori siciliani. Federico Guastella, infine, ha discusso con Domenico Pisana delle sue due opere letterarie, raccontando un Camilleri “scrittore sociale”; si è addentrato quindi in una analisi certosina di ben 87 racconti dello scrittore agrigentino, facendo risaltare, all’interno di una circolarità fra il tragico e l’ironia, la realtà e l’apparenza, le sue ascendenze letterarie e l’universo linguistico-letterario dell’autore, confluito nel cosiddetto “ciclo di Montalbano”. La stessa analisi viene anche dedicata nella lettura di Bufalino, interpretando le sue tecniche narrative e sapienziali, i suoi affacci contenutistici e le preziosità linguistiche classicheggianti che ne disegnano i contorni più rilevanti all’interno di un quadro di vera sicilitudine”. Federico Guastella vive e Ragusa. E’ stato Dirigente scolastico. Poeta e scrittore, è autore di numerose pubblicazioni di narrativa, poesia e saggistica. Ha pubblicato: “La casa di campagna”, Racconto, (1998); Una notte d’estate ed altri racconti” (2001); Nel tronco incavato, Poesie, (2009); Geroglifico(2012); Colapesce (2012); Nuvole (2013); Tu, mio giorno e mia notte (2014); Chiaramonte Gulfi-La mia diceria (2014); Almanacco (2015); Anima mia (2016). Ha ricevuto riconoscimenti in vari concorsi letterari.
Al termine della serata è stato consegnato un riconoscimento culturale ad Assunta Adamo, che ha dato, nel quadro del decennale del Caffè Quasimodo, un contributo artistico alle iniziative del circolo modicano sin dalla sua fondazione, grazie alle esperienze maturate con alcune compagnie teatrali della città, e a Giovanni Giaquinta.

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