Si è parlato di dispersione scolastica presso l’aula magna dell’istituto comprensivo “Rogasi”, con la un tema difficile, dottoressa Daniela Cacciatore, esponente dell’Osservatorio Scolastico per la dispersione a Ragusa. Dispersione scolastica a tutti i livelli,
oggi realtà concreta nei dodici paesi della provincia, e se Vittoria rappresenta il picco provinciale, Pozzallo sente il problema in maniera diversa, ma sempre di dispersione scolastica di parla. Sempre più elevato il numero die ragazzi che arrivano alla soglia dei 50 giorni di assenze. “Una realtà della nostra provincia- ha commentato la dirigente del comprensivo, Grazia Basile – e l’incontro di oggi seguirà ad altri appuntamenti, noi non abbiamo i picchi di altri paesi, ma anche Pozzallo ha le sue difficoltà”. Un momento di confronto tra i docenti rivisitando il problema in connessione con i risultati delle prove invalsi. “Vittoria è al culmine- ha spiegato la Cacciatore- Pozzallo è avvantagiata perché è sopra la soglia dei rendimenti delle prove invalsi, ma anche Pozzallo ha lacune in termini di legge 107 e di metodologia scolastica. Occorre allora elaborare strategie nuove che catturino i ragazzi per non perderli nel corso del percorso scolastico, un grande aiuto arriva dalle realtà laboratori scolastici e dall’uso della tecnologia sempre più usata e diffusa tra i ragazzi”.