“Con il voto di domenica, caratterizzato da una straordinaria partecipazione, vince la Democrazia e vince anche la Costituzione stessa. Però, gli italiani, i siciliani, i ragusani hanno detto No, forte e chiaro, al Governo Renzi, a quello Crocetta, e quindi anche a possibili contesti sul piano locale, sui quali il Partito Democratico guardava con interesse in caso di vittoria del Sì”. Lo dichiara il portavoce del Laboratorio politico 2.0, Sonia Migliore, all’indomani del voto referendario che ha visto la vittoria schiacciante del No alla riforma Renzi-Boschi.
“Per noi, accaniti fautori del No – continua Migliore – si è trattata di una campagna elettorale entusiasmante il cui risultato, a dir la verità atteso, apre nuovi scenari di natura politica. Nessuno può negare che oltre ad aver bocciato la riforma nel merito, si è trattata di un’occasione nella quale i cittadini hanno potuto esprimere un giudizio complessivo all’intera azione di Governo, sia sul piano Nazionale che Regionale, letteralmente silurata da questa tornata referendaria. Allo stesso modo viene respinto qualsiasi futuro progetto di replicare le esperienze di governo fin qui provate. Un accenno, sebbene su un ambito più ristretto, lo avevamo visto già negli ultimi appuntamenti amministrativi nella nostra provincia”.
“I cittadini, ieri, hanno voluto lanciare un segnale inequivocabile – conclude Migliore – che si traduce in un’unica valutazione: esiste un intero mondo politico, vastissimo, che è alternativo al Partito Democratico che ha governato fino ad ora e che, certamente, è lontano dal populismo del Movimento 5 Stelle. Questo ‘mondo’, adesso frastagliato, va unito e deve trovare un proprio progetto. Il Laboratorio 2.0 lavorerà per questo”.