Il recente decreto fiscale 193/2016 introduce ulteriori nuovi adempimenti burocratici e oneri a carico dei contribuenti e, conseguentemente, dei commercialisti chiamati ad assisterli. Contro il perdurare di una politica delle “false semplificazioni” e di uno Stato disattento e sordo alle richieste di aiuto dei cittadini,
l’Associazione Nazionale Commercialisti (Anc), insieme alle altre sigle sindacali nazionali rappresentative della categoria, ha indetto per domani, mercoledì 14 dicembre, una manifestazione nazionale che si terrà a Roma in piazza Santi Apostoli, nel corso della quale sarà proclamato il primo sciopero dei commercialisti.
“Il 14 dicembre anche l’Anc Ragusa sarà presente a Roma – afferma il presidente Antonietta Laterra – Non possiamo più permettere che le imprese e i professionisti continuino ad essere appesantiti da ulteriori adempimenti burocratici, aggravati, in caso di inosservanza, da pesanti sanzioni. Tutto questo non è più tollerabile e il ruolo del commercialista non può essere sminuito a semplice esecutore di inutili adempimenti, quando invece può rappresentare un volano di crescita e di sviluppo del tessuto economico e sociale a favore del quale opera”. Il presidente Laterra prosegue: “Abbiamo urgente bisogno di un Governo che dia dimostrazione di conoscere la già provata realtà economica del nostro Paese, che semplifichi nei fatti il sistema e ne riduca la pressione fiscale, che introduca provvedimenti rivolti alla ripresa, alla crescita e allo sviluppo del nostro Paese”.