“Bisognerà rivedere le posizioni di un tempo. Per difendere, tutti, a spada tratta le sorti del Busacca di Scicli. Se finora abbiamo dato fiducia alla direzione generale dell’Asp 7, è ovvio che non si può più continuare in questo modo con la ventilata chiusura di reparti che, invece, sono previsti dalla rete ospedaliera siciliana”. A dirlo l’on. Orazio Ragusa a proposito della delicata questione sanitaria che riguarda il nosocomio sciclitano. “
Voglio ricordare – sottolinea l’on. Ragusa – che proprio la rete in questione contempla per il Busacca di Scicli la presenza di dieci posti letto in Chirurgia, di cui due in day hospital e otto ordinari. Non è comprensibile, dunque, quali le ragioni delle scelte adottate dal manager Aricò. Proprio ora che si stavano creando le condizioni per rilanciare il Busacca, con l’attivazione dell’ospedale di comunità e della struttura di riabilitazione, ecco che lo si vuole impoverire ulteriormente. Noi a questo gioco incomprensibile non ci stiamo. E , conclude Ragusa, diciamo sin da ora che ci opporremo con tutte le forze a questo modo di fare quando, invece, le prospettive avrebbero dovuto essere differenti. Prendiamo atto del fatto, inoltre, che dopo anni e anni di battaglie condotte da solo sul fronte della difesa dell’ospedale, oggi si registra un elemento nuovo con la presenza di altri rappresentanti istituzionali che sono pronti a condividere questo percorso comune. Ben venga questa nuova situazione e auspichiamo che, attraverso un percorso sinergico, possano arrivare riconoscimenti concreti e autentici per la Sanità cittadina a Scicli”.