Ci sono immagini che molti di noi ci portiamo dentro, foriere di emozioni profonde. E alcune di queste sono, senza dubbio, legate ad un film in bianco e nero con protagonista un bambino dagli occhi grandi e dal sorriso dolcissimo. Il suo nome è Marcellino. Il nome Marcellino si completa, immancabilmente, con “pane e vino” e rimanda subito a quella storia. A quel film visto da bambini, ma che ancora viene riproposto di tanto in tanto magari durante il periodo di Natale. A quella storia semplice con protagonisti persone feriali,
ovvero dei frati che trascorrono la loro vita umile tra le mura di un convento e una donna che non può accudire il proprio figlio per cui lo lascia sui gradini dello stesso, confidando nella Provvidenza. Il musical portato in scena dalla Compagnia del Piccolo Teatro di Modica il prossimo 4 e 5 gennaio alle ore 20:45 presso il Teatro Garibaldi di Modica, dal titolo “Il miracolo di Marcellino”, ripropone proprio quella vicenda. Esso è un musical, genere teatrale con delle specificità ben chiare: canto, recitazione e danza. È uno spettacolo, il cui testo è stato adattato dall’omonimo libro da P. Galli con musiche di M Frisina, che si sdoppia: è corale, giocoso, allegro, divertente, ma è anche intenso, delicato e commovente. Una storia dolce, scritta con una gentilezza di toni che sembrano stonare in un momento storico come il nostro, in cui spesso prevale la violenza anche verbale. Al centro Marcellino, interpretato dal piccolo Andrea Sarta, e intorno a lui una ragnatela di persone, i frati, neo padri del trovatello, Teresa, che si prende cura di lui come una mamma all’interno del convento, Lucia, quella mamma che lo adora e che è costretta a lasciarlo pur non abbandonandolo mai del tutto, perché anche dal cielo accudisce il figlio e poi Gesù, che dall’alto della croce diventa amico di Marcellino e gli fa il regalo più bello che un bambino possa desiderare: stare accanto alla propria mamma. Uno spettacolo, dunque, che fa ragionare sui sentimenti più autentici: l’amore e l’amicizia. Ma essendo appunto uno spettacolo corale attorno ai protagonisti, ci sono tanti bambini e i paesani di questo luogo magico e realistico insieme. Protagonisti in scena: Andrea Sarta, Carmelo Spadaro, Massimo Barone, Giovanni Peligra, Daniele Cannata, Piero Pitino, Corrado Bonuomo, Caterina Fidone, Gisa Sammito, Saro Sammito e Marcello Sarta regista dello spettacolo. La scenografia è di Mimmo Spadaro, i costumi di Antonella Palazzolo, le coreografie di Sandra Celestre. Lo spettacolo è stato possibile grazie all’apporto di sponsor privati che hanno creduto nel progetto della Compagnia del Piccolo Teatro.