Il nuovo anno è il momento per fare dei buoni propositi e puntare degli obiettivi: ma è davvero utile? E’ un atteggiamento positivo o negativo? In effetti, diciamocelo, per tutti noi la fine di ogni anno rappresenta il momento di tirare le somme e fare un bilancio di quello appena trascorso. Si cerca di capire cosa è stato positivo e cosa, invece, vorremmo cambiare.
Così, puntualmente, iniziamo gennaio facendo una serie di buoni propositi: ma riusciamo a tenere fede a questi impegni? Ma, poi, qual è il motivo per cui si ha bisogno di stilare una lista di cose da affrontare durante l’anno? È positivo o negativo questo atteggiamento?
Alzi la mano chi allo scoccare della mezzanotte del nuovo anno non ha pensato o detto ad amici e parenti, una serie di idee e buoni propositi da realizzare nel futuro immediato. Ma poi quanti di questi sono stati rispettati?
Secondo alcuni psicologi, i buoni propositi non farebbero altro che allontanarci dalla vita reale: sforzarci di dimagrire, di smettere di fumare, di trovare l’uomo o la donna giusta, significherebbe essere qualcuno che non si è, cercando di imitare un modello o un ideale. E talvolta indossare una maschera che non ci appartiene finisce per renderci la vita impossibile.
Fare per forza delle cose di cui però non siamo convinti, ci impedisce di guardare la realtà e spesso si perdono occasioni, che forse non ci si aspetta, ma che potrebbero essere la soluzione di alcuni nostri problemi. Allora, cosa fare ? Se, perciò, non siamo davvero convinti di quei buoni propositi e li elenchiamo solo perché potremmo essere persone migliori agli occhi degli altri, facciamo davvero un unico proposito: non facciamoci buoni propositi! Piuttosto impariamo ad essere più istintivi, a seguire il flusso degli eventi e facciamo emergere le nostre capacità senza soffocarle con pensieri e giudizi.
Sapete perché la maggior parte delle persone non rispetta i buoni propositi? Perché non ci crede! E sapete perché le persone però hanno bisogno di farseli? Perché noi tutti abbiamo la necessità di crearci pensieri positivi a cui appoggiarci, soprattutto in momenti di difficoltà, e si ha bisogno di credere in sé e nelle proprie capacità.
Quindi, sarebbe utile, se proprio vogliamo cambiare qualcosa nell’anno che verrà, non essere eccessivamente ambiziosi e porci obiettivi per gradi. In questo modo probabilmente otterremo molto di più. Pochi obiettivi ma reali, così saranno più semplici da gestire e da raggiungere; nessuna missione impossibile; propositi specifici e non troppo generici del tipo “sarò una persona migliore”; darci una seconda possibilità, se notiamo che l’obiettivo prefissato sta fallendo…. Buon anno !!!!