Sfiducia al sindaco di Ragusa. D’Asta e Chiavola replicano alla Migliore: “E’ l’unico modo per comprendere chi vuole mandarlo a casa”

Mario D'Asta e Mario Chiavola

“Davvero difficile stare appresso alle elucubrazioni della collega Sonia Migliore, espressione in Consiglio del gruppo Udc mentre, all’esterno, agisce per conto del Laboratorio 2.0. Quindi, non sappiamo davvero a nome di chi parli. Lancia accuse sconclusionate ai rappresentanti in aula del Pd che, fino a prova contraria, rappresentano il primo partito in Italia e che hanno deciso di attivarsi in maniera concreta per fornire un segnale specifico,

quello della mozione di sfiducia nei confronti del sindaco, a sua volta espressione del Movimento Cinque Stelle, secondo partito in Italia, sindaco che a nostro parere si è rivelato inetto e inconcludente”. E’ quanto asseriscono i consiglieri comunali del Pd Mario D’Asta e Mario Chiavola in risposta alle affermazioni della consigliera comunale che aveva liquidato la proposta della mozione di sfiducia portata avanti dai democratici come una pratica utile a sollevare solo un polverone. “Stia serena la Migliore – sottolineano ancora i rappresentanti dem – perché sappiamo benissimo quali sono i numeri necessari sia per la presentazione quanto per l’approvazione della mozione. Ma proprio per questo vogliamo comprendere, come se fosse una netta linea di demarcazione da qui in avanti, chi è pronto a sposare questa causa (e tra i rappresentanti della maggioranza, così come abbiamo visto in occasione della vicenda delle variazioni di bilancio, potrebbe essercene qualcuno) e chi invece vuole continuare a rimanere attaccato alla poltrona di consigliere comunale. Il nostro percorso è chiaro e netto. Siccome non abbiamo motivi di ritenere che la Migliore voglia rimanere attaccata alla poltrona, dia dimostrazione di volere buttare giù dalla torre la Giunta Piccitto. E firmi la mozione di sfiducia, votandola poi quando necessario. Aggiungiamo che l’opposizione quotidiana si caratterizza per l’ordinaria amministrazione. Qui, però, abbiamo il caos. Il sindaco ci provoca dicendo che noi non siamo in grado di presentare la sfiducia? Bene, noi, da opposizione, rispondiamo certo non dicendo che facciamo opposizione tutti i giorni ma presentando proprio la mozione in questione. Il Pd è pronto a sfiduciare il sindaco. Che la città sappia eventualmente che altri preferiscono agire in maniera differente. Ognuno si assumerà le proprie responsabilità dinanzi agli elettori”.

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