«Il lotto autostradale Ispica-Modica come il gioco dell’oca. Nonostante impegni assunti in Prefettura si ritorna alla casella di partenza»
Così Paolo Sanzaro, segretario generale della UST Ragusa Siracusa, e Paolo Gallo, segretario generale della FILCA territoriale, commentano la lettera inviata dalla Società Italiana per condotte d’acqua, titolare dell’appalto, e che torna a denunciare una serie di inadempienze degli enti coinvolti, preannunciando il rischio che i lavori possano essere interrotti.
La società romana, elencando gli impegni assunti il 6 dicembre scorso durante l’ultima riunione in Prefettura, a Ragusa, denuncia ritardi e, addirittura, mancato avvio di alcuni passaggi.
«A distanza di un mese siamo tornati indietro di molte caselle – dicono ancora Sanzaro e Gallo – Incredibile che neppure l’autorevolezza di un tavolo prefettizio riesca a scuotere dall’immobilismo qualcuno. Ora, addirittura, tra le altre cose denunciate dalla società che sta realizzando i lavori, lo scaduto dovuto dal Consorzio Autostrade è tornato ad essere di 15 milioni di euro. Rispetto a quanto sottoscritto in quella riunione, i soldi versati sono stati soltanto una minima parte e adesso, con la scadenza del Sal, la cifra è tornata ad essere quella di partenza.
È una vicenda paradossale, dove in molti devono assumersi la piena responsabilità. Qui si parla di occupazione e, soprattutto, di sviluppo di un’area vasta e importante come quella del sud est siciliano. Concludere questo tratto autostradale deve essere un obiettivo che nessuno può ostacolare. Per questo siamo certi che Sua Eccellenza il Prefetto, della quale abbiamo già apprezzato l’impegno in questa difficilissima vicenda, interverrà energicamente per scuotere questo immobilismo irresponsabile e far rispettare gli impegni assunti e raggiungere, così, gli obiettivi condivisi da tutti.»