Certo, non manca la faccia tosta ai consiglieri comunali del Pd di Vittoria, Salvatore Di Falco e Bianca Mascolino, che hanno avuto l’ardire di riprendere il sindaco Moscato per il provvedimento in cui è stato ordinato alla Sea di lasciare gli attuali bidoni (altrimenti, verrebbe da chiedersi, dove la buttiamo la spazzatura) in attesa che la gestione del servizio di igiene ambientale sul territorio cittadino entri a regime con la differenziata. Forse, le stesse critiche i due avrebbero dovute rivolgerle, qualche mese fa, al loro sindaco e all’Amministrazione precedente,
visto che hanno avuto dieci anni di tempo per pianificare tutto e, nonostante questo immane lasso di tempo, non sono riusciti a cavare un ragno dal buco. Abbiamo ereditato una città con decine di milioni di euro di debiti. E in appena tre mesi è stata appaltata la differenziata mentre loro, nei dieci anni precedenti, non erano riusciti a compiere un solo passo in tale direzione”. Sono i tre gruppi consiliari della maggioranza, Se la ami la cambi, Ravvia Vittoria e Sviluppo ibleo, a replicare per le rime ai due rappresentanti dem, mettendo in evidenza come “sarebbe sempre bene, prima di parlare, fare riferimento alla storia recente e appurare di chi siano le effettive responsabilità di ciò che si denuncia mentre l’unica colpa dell’attuale sindaco Moscato è di essersi ritrovato con un pugno di mosche in mano, in eredità dalla Giunta Pd, adoperandosi, in tutti i modi, per cercare di rimediare nell’unica maniera possibile”. “Ad ogni buon conto – proseguono ancora i tre gruppi consiliari – nel giro di pochi mesi, non solo si è rimediato agli errori del passato, ma è stato possibile attivare un nuovo percorso che nel giro di qualche settimana ci porterà ad avere il servizio di raccolta differenziata a regime. Sembra strano che proprio il Pd si lamenti per la proroga o per il fatto che la differenziata partirà tra una decina, massimo venti giorni, mentre proprio loro hanno affidato l’intero servizio di raccolta per milioni di euro con un’ordinanza e senza appalto. E tutto ciò per la durata di un anno e mezzo. Ma perché i consiglieri del Pd non hanno pensato a tutto questo prima di dare fiato alla bocca? Hanno dimenticato da quale situazione la città veniva fuori, proprio con riferimento alla gestione della nettezza urbana, quando a guidare la Giunta c’era un loro esponente partitico? I contenitori per la differenziata, adesso, per esclusivo merito dell’attuale esecutivo, sono stati già distribuiti alla maggior parte degli esercizi commerciali. Tra poco, si procederà con analogo sistema per quanto riguarda il kit per le famiglie. E tra non molto la raccolta differenziata entrerà pienamente a regime. Il tutto in pochi mesi di attività quando, invece, la Giunta a guida Pd non ha saputo muoversi nella giusta direzione in dieci anni di Amministrazione. Sono queste le cose che fanno la differenza tra una buona opposizione, costruttiva e che ha realmente a cuore le sorti della città, e una opposizione che, invece, mira soltanto a strumentalizzare ogni episodio. Come nel caso di un altro rappresentante del Pd, invero dell’ultim’ora, Giuseppe Nicastro, il quale, dimenticando gli sfaceli a cui l’Amministrazione espressione del partito di cui adesso fa parte ha causato alla città, non perde occasione per sparare a zero sull’attuale Giunta, dimenticando che tutti i problemi da lui segnalati sono frutto di una disattenzione perenne e costante dei suoi nuovi compagni di partito mentre l’esecutivo Moscato sta cercando di rimediare anche se, come è naturale che sia, non possiede la bacchetta magica e quindi per trovare la soluzione di problemi più complessi serviranno tempo e risorse. E soprattutto programmazione”.