La paura dell’alluvione ha assalito Modica e Scicli questa notte

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16196086_1727740750874902_8284734478033349395_nAll’apparenza aveva l’aspetto del diluvio. Ciò che hanno vissuto la scorsa notte, in particolare, Modica e Scicli, è stato paurosa. A memoria d’uomo non si ricordano piogge così consistenti. Un’altra ora di questo tenore ed oggi probabilmente parleremmo di tragedie.

Dalle prime ore della serata di ieri tutte le squadre operative del Comando Provinciale dei vigili del fuoco hanno operato sul territorio, come la Protezione Civile, la polizia locale, i carabinieri, la polizia di Stato,   impegnati per prestare soccorso e assistenza a cittadini in difficoltà a causa delle forti pioggie. Tanti gli interventi per allagamenti alberi divelti ed incombri stradali.
Dalle 5.30 circa a causa delle forti pioggie in Via Fontana a Modica si è formato un corso d’acqua che attraversando strade e vie ha travolto auto ed allagato scantinati.
Chiuse la Scicli-Fiumelato-Modica, la Via Modica Noto, Via Tirella, Via Gianforma. A Modica il sindaco, Ignazio Abbate, e l’assessore per la Sicurezza del Territorio, Pietro Lorefice, insieme al responsabile della Protezione Civile, Enzo Terranova, della Polizia Locale, Rosario Cannizzaro, e delle Manutenzioni, Giorgio Scollo, hanno istituito presso il Comando una base operativa dalla quale sono state coordinate le varie squadre, i mezzi di imprese private chiamate al lavoro dal primo cittadino. Gli stessi Abbate e Lorefice sono stati in “trincea” per ore al fine di trovare soluzioni alla pericolosa problematica. Una donna in Via Nazionale è caduta nel tentativo di sfuggire all’allagamento del proprio appartamento al primo piano di un edificio e si è procurata delle fratture. La polizia locale l’ha potuta raggiungere utilizzando una pala meccanica. In Via Loreto Gallinara, Contrada Margi, è crollata la linea telefonica con grossi cavi sulla carreggiata. Una parte di Via Trani ha letteralmente ceduta. Via Nazionale è stata chiusa in mattinata per il cedimento di una parte della strada. In nottata una coppia di coniugi ha abbandonato la propria casa allagata trovando rifugio e ristoro presso il Comando della Polizia Locale. Molte le famiglie rimaste “imprigionate” nelle auto e nelle case allagate. Vigili del Fuoco, Protezione Civile e forze dell’ordine hanno dato assistenza a quante più persone possibile. I danni sono ancora in corso di quantificazione.

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