Il giudice monocratico del Tribunale di Ragusa, Elio Manenti, ha trasmesso gli atti al pubblico ministero affinchè valuti se ricorrono gli estremi per contestare il reato di falsa testimonianza per un dipendente del Comune di Modica chiamato a testimoniare nel processo sull’assenteismo
conclusosi sabato scorso con l’assoluzione di 77 imputati e la condanna di quattro. Un collega, nel corso della sua testimonianza il 21 maggio del 2016 a “giustificare” una delle persone poi condannate. Lo stesso magistrato ha disposto la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica anche per Salvatore Giurdanella(condannato a due anni e quattro mesi di reclusione e 2000 euro di multa, senza la sospensione)in ordine all’indennità di percorrenza percepita nei mesi di aprile e maggio 2010.
Com’è noto, oltre a quest’ultimo, è stata condannata la moglie, Vincenza Spadaro(stessi provvedimenti), Raimondo Sabellini e Grazia Casiraro, questi ultimi due, rispettivamente a tredici mesi di reclusione e 500 euro di multa e un anno e sette mesi di reclusione e 1100 euro di multa. Per Sabellini e Casiraro la pena è stata sospesa per cinque anni.