Con un emendamento a prima firma dell’onorevole Nino Minardo verrà chiesto di stanziare le risorse per i danni alle aziende, attività commerciali e più in generale agli immobili dei privati. L’on. Nino Minardo ha incontrato insieme al Sindaco di Modica, Ignazio Abbate, il capogruppo di area popolare, Maurizio Lupi per chiedergli un sostegno incisivo dall’intero gruppo in Parlamento per aiutare quanti hanno subito notevoli e gravi danni dopo gli eventi alluvionali del 22 e 23 gennaio che hanno fortemente compromesso e flagellato anche la città di Modica.
Decisa la presentazione di un emendamento al DDL terremoto che reca interventi urgenti per le popolazioni colpite dal sisma nel centro Italia, primo firmatario Nino Minardo insieme ai colleghi di partito della Sicilia, tra cui Enzo Garofalo e Nino Bosco presenti oggi all’incontro. L’emendamento autorizza una spesa di 15 milioni di euro per gli interventi connessi alle eccezionali avversità atmosferiche che hanno colpito la Sicilia lo scorso mese a favore dei privati che hanno subito danni agli immobili e alle proprie aziende e attività commerciali. Considerato che la Regione provvederà agli interventi necessari per le infrastrutture, commenta l’on. Minardo, abbiamo ritenuto opportuno veicolare i risarcimenti alle famiglie che hanno le proprie abitazioni danneggiate e a rischio e le piccole aziende artigiane ed agricole letteralmente messe in ginocchio dalla calamità. L’emendamento è già stato predisposto ed è pronto per la presentazione; come da impegno preso da Maurizio Lupi, capogruppo di Area popolare, l’atto emendativo avrà il massimo sostegno dal partito. “Mi ritengo soddisfatto dell’incontro di oggi con il capogruppo Lupi, dichiara il sindaco Abbate, è una risposta importante di vicinanza ai cittadini che si trovano in enorme difficoltà. Volevo sottolineare, inoltre, l’importanza del lavoro svolto in questa fase di ricognizione da parte dell’ufficio di Protezione Civile. Dopo venerdì, termine ultimo per la presentazione delle domande di risarcimento, inizieremo la quantificazione effettiva per produrre quindi una delibera di giunta da inviare a Palermo e Roma”.