Non è stata ancora tumulata la salma della giovane ragausana Pamela Canzonieri, uccisa lo scorso 17 novembre in Brasile, a Morro de Sao Paolo.
L’inchiesta, infatti, è bloccata giacchè la magistratura brasiliana non ha trasmesso alla Procura della Repubblica di Roma, competente sul caso, alcuna autorizzazione per procedere all’autopsia. Ci vorrebbe un legale in Brasile per seguire e accelerare l’iter, ma la famiglia Canzonieri non può sostenere questa spesa e allora gli amici che hanno costituito il gruppo Facebook “Verità per Pamela”, hanno lanciato una sottoscrizione per raccogliere fondi da destinare alle spese legali.
Per l’omicidio si trova in carcere, in Brasile, Antonio Patricio Dos Santos, suo vicino di casa, che ha confessato il delitto della donna rivelando di averla uccisa dopo che lei rifiutò le sue avances.