Modica. Antonino Giannone confermato alla guida del presidio FIT Cisl Ragusa

segretario giannone

Antonino Giannone confermato alla guida del presidio FIT Cisl di Ragusa. L’assemblea congressuale, convocata a Modica alla presenza del segretario generale Fit Sicilia, Amedeo Benigno, dei componenti la segreteria regionale Dionisio Giordano e Cettina Arduino, del segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, e del segretario territoriale, Antonio Palermo, ha eletto Fausto Hedhili e Dario

Mauro Cusmano quali componenti la segreteria del presidio ragusano della federazione dei Trasporti.  Infrastrutture, porti, ambiente e trasporti. Questi i temi approfonditi, nella sua relazione, da Antonino Giannone. Una serie di criticità che stanno alla base delle difficoltà economiche dell’intera provincia.
«Nel nostro territorio, quando si parla di opere infrastrutturali ha detto Giannone – si pensa al completamento della Siracusa-Gela e del raddoppio della cosiddetta Ragusana; viabilità sempre più necessaria per il fabbisogno trasportistico del territorio, principalmente per quello che riguarda il trasporto delle primizie per raggiungere in tempi brevi i mercati .  Il porto di Pozzallo – ha continuato il segretario Fit Ragusa – potrebbe essere porta del mediterraneo per la sua posizione al centro. Le sue attività sono sensibilmente cresciute dati del 2015 il traffico passeggeri ha raggiunto quasi 170.000 unità mentre quello merci movimentate a 1 milione e 700.000.
Il porto di Pozzallo va dunque, riposizionato nel sistema portuale ionico, facendo sinergia con Augusta e Catania ma differenziandone la competenza.»
Inevitabili gli accenni al sistema ferroviario, che Ragusa vorrebbe al servizio del cittadino e in grado di garantire il trasporto intermodale, e ai servizi ambientali che andrebbero governati in maniera più adeguata al territorio.
«Bisogna promuovere politiche di sviluppo in questi ambiti – ha sottolineato Amedeo Benigno – Trasporti, infrastrutture e ambiente hanno bisogno di un sindacato forte, ben radicato nel territorio per dare più forza al proprio ruolo politico e contrattuale.»
«Temi che valgono lo sviluppo reale del territorio – ha concluso Paolo Sanzaro – Dalla realizzazione delle infrastrutture, alla cura dell’ambiente fino al miglioramento del sistema dei trasporti, passa il futuro di questa terra. Programmare e lavorare su questi aspetti significa migliorare la qualità della vita dei cittadini e rendere ancora più attrattiva un’area per i visitatori e per gli investimenti.»

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