“Per l’opposizione a Scicli pare non ci sia possibilità di parola. Le normali funzioni democratiche pare siano bandite. Il Consiglio Comunale diventa sempre più merce rara in tre mesi appena tre convocazioni : la prima di rito per l’insediamento , la seconda sul caso ACIF a richiesta dei consiglieri di minoranza,la terza sulle problematiche della Sanità, con l’apporto di mozioni e interrogazioni dei vari consiglieri.
Manca la convocazione delle Commissioni, tranne per la seconda già convocata. Ci chiediamo è questa la rivoluzione gentile e democratica che l’attuale sindaco desiderava portare avanti?” Con queste parole i consiglieri di opposizione Mario Marino e Marianna Buscema dell’ Udc, Rita Trovato, Claudio Caruso del Pd Enzo Giannone di Scicli Popolare e Concetta Morana del Movimento 5 Stelle commentano l’attuale vita politica della città.
“Alle nostre richieste di avere un consiglio comunale c’è stato risposto dal presidente del Consiglio che manca il materiale per indirne uno perché a parte le mozioni e le interrogazioni fatte dall’opposizione non ha altro materiale di discussione. E’ evidente che la Giunta fa a meno di traghettare le delibere al Consiglio, non ritenendolo un organo importante. Ma ci chiediamo: si può non dibattere sulla situazione delle spiagge dopo quanto accaduto a causa dell’alluvione ?Quali sono le procedure che il Comune sta portando avanti ? Ad oggi non c’è dato nemmeno saperlo. E come si intende intervenire sulla gravissima situazione finanziaria dell’Ente? Quali azioni l’Amministrazione sta portando avanti? Alla luce della nota della Corte dei Conti, e della diffida del Commissario ad acta, con l’approvazione del rendiconto entro la fine del mese, a quando la discussione e le eventuali modifiche e correzioni? Che fine ha fatto la richiesta avanzata della commissione d’inchiesta per il bilancio?
Abbiamo proposto mozioni, proseguono i consiglieri di opposizione Mario Marino e Marianna Buscema dell’ Udc, Rita Trovato, Claudio Caruso del Pd Enzo Giannone di Scicli Popolare e Concetta Morana del Movimento 5 Stelle come il baratto amministrativo o la rottamazione delle cartelle che potrebbero essere d’aiuto ai cittadini in difficoltà ma ancora nulla è stato dibattuto .Abbiamo fatto su nostra richiesta un consiglio comunale aperto sull’Acif dal quale dovevamo produrre un documento condiviso dibattuto insieme e ancora non lo abbiamo fatto.L’unico luogo di dibattito sembrano essere rimasti i social network per questo attraverso i nostri profili abbiamo anche dibattuto con il primo cittadino che per tutta risposta ha bloccato tutti i consiglieri comunali di opposizione dal suo profilo personale non permettendo più di interagire con lui personalmente.
Confidiamo che le cose possono cambiare a breve. Ai tempi dei commissari il dialogo era bandito e adesso?