Il GIP presso Tribunale di Ragusa ha pronunciato sentenza di assoluzione nei confronti di Giorgio Cappello, 53 anni, tecnico dell’Asp 7 di Ragusa, per le accuse di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Cappello era stato arrestato, sospeso dal servizio e costretto ai domiciliari il 4 febbraio del 2014
perché ritenuto responsabile di aver fatto parte dell’associazione fornendo le false certificazioni sull’idoneità igienico-sanitaria di appartamenti destinati a ospitare immigrati cinesi.
Difeso dagli avvocati Enzo Trantino e Fabrizio Cavallo, già in fase d’indagine, Cappello aveva ottenuto dalla Corte di Cassazione l’annullamento dell’ordinanza di custodia cautelare per “insussistenza di indizi di colpevolezza” e il 23 febbraio 2014 era stato rimesso in libertà. I difensori hanno pertanto scelto il rito abbreviato celebrato martedì 7 marzo 2017 davanti al giudice delle udienze preliminari presso il Tribunale di Catania, dott. Santino Mirabella, che ha assolto Giorgio Cappello per non aver commesso il fatto.