Modica. Zona artigianale e fondi ex Insicem, la Cna comunale a confronto con il sindaco Abbate per individuare nuove soluzioni a vantaggio delle piccole e medie imprese

La Cna comunale di Modica ha partecipato a un incontro, tenutosi a palazzo San Domenico, con il sindaco Ignazio Abbate. La Cna era rappresentata dal presidente Giovanni Colombo e dal responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. Il confronto ha permesso di affrontare parecchi temi cruciali riguardanti lo sviluppo delle piccole e medie imprese modicane.

Il sindaco ha spiegato alla Cna come saranno utilizzati i fondi ex Insicem destinati alla città di Modica. In pratica, 2 milioni e 200 mila euro serviranno per completare l’asse viario che unisce viale Resistenza Partigiana a via Sacro Cuore, decongestionando il traffico che attualmente crea un vero e proprio blocco per la circolazione di persone e mezzi d’impresa. Sarà ampliata la carreggiata e realizzati i marciapiedi creando nuove opportunità di sviluppo imprenditoriale lungo l’asse viario. Allo stesso tempo c’è stata l’opportunità di discutere dei fondi destinati all’allargamento della zona artigianale di contrada Michelica e dell’assegnazione dei lotti liberi all’interno dell’attuale area. “Abbiamo lavorato parecchi mesi mettendoci a disposizione dell’ente – sottolineano Colombo e Caccamo – per garantire alle imprese che hanno presentato istanza di poter aver assegnati dei lotti nella zona artigianale. Ogni richiesta è stata valutata con la massima attenzione attribuendo un punteggio. Oggi il Comune di Modica sta provvedendo ad assegnare dei lotti che da anni rimanevano inutilizzati dando la possibilità ad alcune aziende artigiane di poter crescere”. Il sindaco ha assunto degli impegni con la sede locale della Cna affinché l’associazione possa essere presente con un proprio sportello per le imprese all’interno del Centro direzionale di contrada Michelica. Ciò al fine di poter erogare dei servizi direttamente all’interno della zona artigianale e anche alle numerose imprese del commercio e dell’artigianato che si trovano a Modica Sorda. “Infine, saremo coinvolti, su proposta del sindaco – continuano Colombo e Caccamo – in un momento di condivisione concernente l’utilizzo dei fondi di Agenda Urbana Po Fesr 2014/2020. Ciò ci permetterà di sviluppare insieme all’Amministrazione comunale alcune linee strategiche di intervento per la crescita delle nostre imprese. Riteniamo positiva questa giornata di confronto portata avanti nel reciproco rispetto dei ruoli e nell’interesse generale di tutti gli artigiani e commercianti che, giorno dopo giorno, condividono insieme con noi questa esperienza associativa”.

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