Basterà vincere domenica prossima, in casa, contro il Pro Ragusa per l’aritmetico salto in Promozione. La New Modica Calcio, insomma, ha praticamente centrato l’obiettivo di inizio stagione quando il presidente, Mommo Carpentieri, volle ritentare la categoria che aveva “cavalcato” con poca fortuna alla guida della Modicanese, facendo un taglio col passato. Scomparso indegnamente il Modica, approdato tra le mani di una cordata di Acate che poi si era trasferita a Ragusa, Carpentieri aveva chiesto ed ottenuto in ripescaggio dopo la retrocessione in Seconda Categoria, aveva cambiato la denominazione sociale in New Modica Calcio e, soprattutto,
aveva richiamato i tanti giocatori modicani che militavano nelle varie formazioni della provincia. In sostanza aveva attuato ciò che il papà Enzo e lo zio Carmelo avevano sempre auspicato e messo in atto prima con la mitica “Carpentieri” e poi con la Juve Modica, quando sfornarono una serie di giocatori alcuni dei quali passati per categorie professionistiche. Mommo Carpentieri, che il calcio lo mastica sin da quando era nella culla, ha dimostrato, ancora una volta, la sua vocazione: ha proposto il progetto a gente come Cassibba, Limone, Livia, Sarta, Pitino, Sabellini, Occhipinti, ha preso il marocchino/modicano Noukri e soprattutto ha scelto di giocare nel ristrutturato vecchio stadio “Vincenzo Barone”, riportando la gente sugli spalti come non accadeva da anni. La sconfitta casalinga di domenica scorsa dei cugini del Frigintini, ha consentito ai rossoblù di Liddo Di Martino, pur non giocando, di ipotecare il successo finale. Ora sono in corso i preparativi perchè domenica prossima basterà un gol, un solo gol più del Pro Ragusa per fare esplodere i festeggiamenti.