Si è svolto domenica mattina a Palermo il coordinamento regionale dei Centristi per l’Europa in Sicilia. Ai lavori, conclusi dal coordinatore nazionale del movimento, Gianpiero D’Alia, hanno preso parte il presidente dell’Ars,
Giovanni Ardizzone, i parlamentari regionali dei centristi e gli assessori regionali Giovanni Pistorio e Carmencita Mangano, insieme ai dirigenti provinciali e locali. Alla fine della riunione, sono stati fissati i prossimi appuntamenti politici: insediamento dei coordinamenti in tutte le province e il consiglio nazionale, che si svolgerà l’8 aprile a Roma.
Sulla situazione siciliana D’Alia, nel suo intervento, ha ribadito che “il nostro movimento vuole essere responsabile e costruire una proposta politica moderata, alternativa ai populismi in Italia e in Sicilia; crediamo, quindi, sia importante l’approvazione della Finanziaria e su questa daremo il nostro contributo affinché non sia l’ultimo assalto alla diligenza, ma si operi una ripulitura di tutti i capitoli di bilancio improduttivi per distribuire le risorse necessarie, pensando ai Comuni e alla fasce più deboli”.
Subito dopo sarà avviato un confronto con le altre forze politiche che sostengono l’attuale esecutivo a cominciare dal Partito Democratico, perché “in vista delle prossime regionali – ha aggiunto D’Alia – per noi qualsiasi alleanza passa da due punti essenziali, candidature credibili per la presidenza della Regione e un programma che dovrà essere sottoscritto prima e che passa per la revisione dello Statuto siciliano; una riforma del regolamento dell’Assemblea regionale siciliana, a cominciare della odiosa questione del voto segreto in Aula, il regolamento della Regione e la ridistribuzione del personale”.
Tra gli interventi anche quello di Pinuccio Lavima, riconfermato quale coordinatore dei Centristi per l’Europa per la provincia di Ragusa, il quale ha fortemente caldeggiato che la linea politica del partito non prescindere dall’attenzione ai temi particolarmente a cuore oggi tra i cittadini ed i giovani in particolare quali il lavoro, la famiglia, la solidarietà, la lotta alla povertà, la programmazione dei fondi europei con i relativi bandi da parte del governo regionale”.
“La strumentalizzazione sulla disabilità non può non vederci impegnati a difesa del lavoro fatto ed essere presentato come un’occasione mancata; perché non si è più parlato delle problematiche riguardanti i PIP, gli LSU, gli ex sportellisti, scomparsi da ogni agenda politica dopo le dimissioni dell’assessore Miccichè? Sarà il compito della nuova assessore regionale, domenica presente all’incontro”.
“A giorni in provincia di Ragusa – prosegue ancora Lavima – sarà avviata la struttura organizzativa del movimento con la costituzione dei coordinamenti provinciale e cittadini, avviando quindi le interlocuzioni con le forze politiche e movimenti in vista dei prossimi appuntamenti elettorali”.