La questione furti a qualsiasi ora del giorno e della notte a Modica, denuncia il consigliere comunale Tato Cavallino, è diventata un’emergenza che ha assunto una dimensione molto preoccupante soprattutto nelle zone rurali prese di mira da mesi dai delinquenti che alimentano tensione e paura tra i cittadini per le visite indesiderate nelle abitazioni che si ripetono a ritmo quotidiano. “Mi riferisco in particolare alle Contrade Piano Ceci e Scardacucco
dove si registrano intrusioni continue e dove i residenti vivono giornalmente nell’angoscia di lasciare la propria casa e di andare a dormire la notte. Chiedono tutela perché tutta la zona è in allerta e nella loro giusta e condivisibile disperazione pensano di farsi “giustizia da soli”. Mi faccio portavoce del terrore delle tante persone che mi hanno contattato per trovare soluzione al problema che vede tante famiglie ostaggio della delinquenza e dell’indifferenza di chi dovrebbe avviare azioni che puntino alla sicurezza ma non lo fa. Che fine ha fatto, si chiede Cavallino, il progetto promesso del Sindaco riguardo all’installazione di telecamere per incrementare la rete della videosorveglianza anche elle zone rurali, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e i controlli sia diurni che notturni nelle campagne del modicano con l’intento di riportare la serenità fra le famiglie che vivono nelle contrade di Scardacucco, Zappulla, Piano Ceci, Guadagna e Musebbi e tante altre”?