Cgil: “Rischio per la sospensione dei servizi assistenziali a Ragusa”

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Forte preoccupazione della Cgil per il rischio di un possibile smantellamento a Ragusa di importantissimi servizi(assistenza domiciliari agli anziani, asili nido, servizio di assistenza educativa domiciliare), nonché per il conseguente negativo rischio sul piano occupazionale, che vedrà l’espulsione di tanti lavoratori dal mercato del lavoro.
Cgil, Filcams Cgil e SPI Cgil di Ragusa stigmatizziamo la scelta dell’amministrazione comunale di interrompere tali servizi.

“Come Sindacato – dicono i segretari Salvatore Terranova, Salvatore Tavolino e Roberta Malavasi – chiediamo all’Amministrazione Comunale di Ragusa, di provvedere con risorse del bilancio comunale per riattivarli da subito, in attesa che si realizzi la nuova programmazione nazionale 2014/2020.
Non si possono lasciare senza alcun servizio le fasce deboli del territorio, quali appunto anziani, bambini, disabili e non ci possiamo permettere, in questa fase delicata dell’economia ragusana, un ulteriore incremento del tasso di disoccupazione.
Il Comune di Ragusa da sempre si è distinto per la qualità di assistenza e aiuto alle famiglie e alle persone bisognose, e, pur riconoscendo le difficoltà in capo agli Enti Locali per i tagli avvenuti, stranizza che questa Amministrazione abbia scelto di disperdere tale patrimonio”. La Cgil chiede al Sindaco di convocare urgentemente un tavolo di concertazione al fine di individuare strumenti e percorsi utili alla riorganizzazione del welfare locale.

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