Fascicolo del Fabbricato, da Roma parte la collaborazione tra Lab 2.0 Ragusa e Geologi per un nuovo atto d’indirizzo da presentare al Comune

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Si è svolto pochi giorni fa, a Roma, un incontro tra il Consigliere comunale del Laboratorio politico 2.0, Manuela Nicita, e i vertici del Centro Studi Nazionale dei Geologi.

Al centro della riunione l’analisi dell’atto di indirizzo sulla Istituzione del Fascicolo del Fabbricato, proposto al Consiglio comunale di Ragusa dagli esponenti del Lab 2.0 e approvato all’unanimità ai primi di novembre dello scorso anno. 
A colloquiare con il Consigliere Nicita, Fabio Tortorici, presidente del Centro Studi Nazionale e membro del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Geologi, Francesco Fragale, consigliere dell’Ordine Geologi Calabria, Silvia Rossi, segretario dell’Ordine dell’Umbria, Gaetano Buttice, presidente dell’Ordine dei Geologi della Lombardia.
Tortorici si è complimentato con i Consiglieri comunali Sonia Migliore e Manuela Nicita che hanno portato avanti la proposta, importantissima nel settore dell’adeguamento antisismico perché il Fascicolo del Fabbricato, riportando come documento il grado di vulnerabilità di un edificio, soprattutto per quegli edifici pubblici aperti a vasta fruizione, conserverà la memoria degli interventi su di esso effettuati in modo da avere un costante monitoraggio delle sue condizioni di salute e integrità. Tutto ciò, in un territorio ad alto rischio sismico, come il nostro e che potrebbe essere il primo ad usufruirne nel Sud Italia.
Mancano ancora, però, alcuni passaggi, come ad esempio la dotazione finanziaria.
L’incontro romano, dunque, è servito ad avviare una collaborazione con la categoria dei Geologi per la stesura di un nuovo atto di indirizzo che impegni l’amministrazione iblea a mettere nel Bilancio comunale l’adeguato stanziamento utile allo scopo.
“Alle parole seguano i fatti – dichiarano Sonia Migliore e Manuela Nicita – perché l’opportunità per la città di Ragusa è quella di essere ‘pioniera’, sicuramente in Sicilia, per uno strumento importantissimo che messo a regime sarà una possibilità economica per le imprese del territorio e, nello sfortunato caso di un evento sismico, un notevole risparmio in termini di vite umane”.

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