In merito alla decadenza dei sindaci non solo nei casi di mozione sfiducia ma in tutti i casi in cui decadano i Consigli Comunali, prevista dalla legge regionale n. 6/2017, oggi è stato chiesto parere consultivo. La questione posta dalla Presidenza, riguarda l’applicabilità immediata della legge in modo retroattivo, cioè per comuni per i quali si era votato con regole diverse. Il Consiglio di Giustizia Amministrativa si è pronunciato affermando che, la disapplicazione da parte della presidenza della Regione di tale articolo di legge, non è possibile e che l’eventuale
accezione di incostituzionalità può essere presentata solo dai soggetti interessati, che sono i sindaci. In considerazione di quanto affermato entro il 13 aprile prossimo , si procederà allo scioglimento per i sindaci i cui consigli comunali sono già stati dichiarati decaduti. Il sindaco di Monterosso Almo, Paolo Buscema, attenderà quindi questo decreto di scioglimento giovedì prossimo a cui farà ricorso, con i soldi personali e non del Comune, come ha ribadito in un’intervista di queste ore, assieme agli altri sette sindaci siciliani interessati a questa problematica.