On. Nino Minardo: Sbarchi dei migranti: necessaria l’istituzione di presidi sanitari speciali organizzati che consentano controlli immediati e più approfonditi.

Nino Minardo

“È necessaria ed opportuna l’istituzione di presidi sanitari speciali organizzati sui luoghi di maggiore affluenza di sbarchi dei migranti come Pozzallo ed invito il Governo a prestare più attenzione ed avere maggiore sensibilità riguardo le problematiche legate ai controlli sanitari che scaturiscono dall’emergenza a tutela della salute degli operatori, dei cittadini e nel rispetto di territori a forte rilevanza turistica che potrebbero subire effetti negativi dal poco impegno al riguardo”.

E’ il commento dell’on. Nino Minardo dopo aver presentato nel pomeriggio di ieri un odg alla Camera al decreto legge che contiene disposizioni per accelerare i procedimenti in materia di protezione internazionale, nonché per il contrasto all’ immigrazione illegale e a cui il Governo ha dato parere contrario. La Sicilia ed in particolare la provincia di Ragusa presentano le maggiori problematiche per la ricezione dei migranti per cui occorre un’implementazione dei controlli sanitari soprattutto per gli operatori che ogni giorno svolgono la loro attività confrontandosi con i migranti che provengono dagli Stati africani e dei quali non si conosce il loro effettivo stato di salute. Se i nostri operatori garantiscono il diritto alla salute ai migranti è doveroso che il Governo faccia il possibile per garantirlo agli operatori sanitari che accolgono ogni giorno centinaia di profughi. Una problematica che porrò nuovamente all’attenzione del Governo chiedendo anche ,nell’ambito delle sue competenze, di implementare gli uffici delle ASP presenti nei luoghi di maggior approdo dei migranti come i porti di Pozzallo e di Augusta, con l’aumento delle risorse economiche alla Regione per consentire l’istituzione di veri e propri presidi sanitari organizzati e dotati di requisiti che consentano di fare immediati controlli sanitari più approfonditi ed evitare spiacevoli contagi.

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