Domenica 23 aprile a S.Croce Camerina di scena il “Trinacriahalf”, triathlon su distanza Ironman con atleti di tutto il mondo

Alcuni Iron Man in azione

 
Domenica 23 aprile Santa Croce Camerina sarà al centro dell’attenzione nazionale e internazionale. Questa volta non solo per il commissario Montalbano, ma per un evento sportivo che vedrà ai nastri di partenza circa 250 atleti provenienti da tutto il mondo (Italia, Usa, Norvegia, Inghilterra, Olanda, Malta, Svezia). La gara, denominata TrinacriaHalf, sarà un triathtlon su distanza IronMan 70.3.

In cosa consiste? Semplice. Nuotare 1,9 km a mare, pedalare 90 km senza scia e completare il tutto con una mezza maratona di corsa di 21 km. Naturalmente senza mai fermarsi ma semplicemente passando da un’area di transizione in cui ci si “cambia d’abito” in appena un minuto. Cose da pazzi? No, cose da IronMan.
L’evento è stato supportato dagli sforzi del sindaco Francesca Iurato e da tutta l’amministrazione del Comune ibleo che si è dimostrata lungimirante nel credere in una manifestazione che era alla sua prima edizione. Tutto però è nato ben tre anni fa quando l’assessore Giansalvo Allù era alla ricerca di società sportive che fossero disponibili ad organizzare eventi in un comune che aveva bisogno di una forte spinta a livello turistico che non si fermasse al solo “Effetto Montalbano”.
L’incontro tra Allù e il presidente della Multisport Catania, Tommaso Paxia, ha fatto sì che questo evento diventasse realtà e che stabilisse già un record prima di cominciare. Infatti nessuna gara di IronMan 70.3 in Sicilia aveva mai raggiunto questi numeri in termini di partecipanti. Tutti attirati dalla bellezza del luogo e dalla possibilità di trascorrere un week end lungo (anzi lunghissimo perché si protrarrà fino alla festa del 25 aprile) con le famiglie al seguito. Si parla di oltre mille ospiti con tutte le strutture ricettive ormai piene quando la vera stagione turistica deve ancora partire. La chiamano destagionalizzazione. Ma in Sicilia, con lo splendido clima e la varietà dei territori, questo concetto non dovrebbe esistere.
La gara partirà con la frazione di nuoto dalla notissima spiaggia di Punta Secca, per poi avvicinarsi, naturalmente in bici, a Punta Braccetto, procedere verso il centro di Santa Croce e infine tornare a Punta Secca. La corsa invece, partendo dalla Piazza Faro, si snoderà ad est verso Casuzze con il suggestivo passaggio all’interno del Parco archeologico di Kaukana gestito dall’omonima associazione di volontari. Il gran finale, naturalmente, sarà proprio sotto quella che nella fiction è la casa del Commissario Montalbano. In cui gli atleti, alcuni dopo appena 4 ore e altri dopo quasi 8 ore, potranno finalmente urlare: “Finisher sono”.

Condividi su facebook
Facebook
Condividi su twitter
Twitter
Condividi su whatsapp
WhatsApp
Condividi su email
Email
Condividi su print
Stampa