GLI ASSETTI DEL CENTRODESTRA MODICA Fi lancia l’idea delle primarie

MODICA – Pausa di riflessione ma il fuoco cova sotto la cenere. Nel centrode­stra e nel centrosinistra si attendono le prime mosse dei leader. Gli effetti su pa­lazzo S. Domenico sono per il momento sospesi in attesa che da Palermo si ab­biano notizie sul futuro di Piero Torchi. L’annunciata volontà di Cuffaro di vo­lere assessori non eletti parlerebbe in favore del sindaco ma c’è chi esclude ta­le possibilità visto che la provincia di Ragusa ha già un parlamentare Udc le­gato al gruppo Drago e le contempora­nee aspirazioni di altri gruppi e partiti usciti rafforzati dalle elezioni.
Se Torchi resta a palazzo S. Domeni­co, si apriranno sicuramente le danze almeno per quanto riguarda la metà de­gli assessori. Solo Carmelo Drago e Gi­rolamo Carpentieri sono infatti sicuri di salvare il posto e continuare fino alla conclusione naturale del prossimo maggio. In casa Udc si è rinsaldata ri­spetto alla scorsa settimana la posizio­ne di Giorgio Aprile che, insieme con il segretario dimissionario Giuseppe La­vinia, era stato messo all’indice per es­sersi schierato con Orazio Ragusa. La­vinia e Aprile risultano oggi in una po­sizione di forza anche se dall’interno dell’Udc si chiede una segreteria forte e autorevole per affrontare la sfida eletto­rale. Ci sono poi alcuni nodi da scioglie­re come quello di Franco Militello e di alcuni dirigenti del partito che si sono schierati con Nino Minardo.
Proprio Minardo è intenzionato a creare un proprio gruppo. Tutta da ve­dere la partita in casa Minardo visto che Nino e lo zio Riccardo sembrano vo­lere andare ognuno per conto loro; in questo caso per Torchi sarà difficile fare quadrare le pedine anche se sono ben tre gli assessori da integrare. A Palazzo S. Domenico irrompe anche il gruppo Leontini che forte del suo successo e proprio per volere contare in una piaz­za che si è schierata con il "perdente" Minardo chiederà maggiore visibilità, leggasi assessorato, per uno dei suoi: per Luigi Carpenzano, avvocato, spesso critico con sindaco e amministrazione, sembra proprio il momento giusto.
I rapporti di forza tra Udc e Forza Ita­lia non subiranno tuttavia scossoni a palazzo S. Domenico almeno per questo fine legislatura; in futuro si vedrà, an­che perché alcuni consiglieri forzisti sulla scorta del risultato elettorale che vede l’Udc arretrare e Forza Italia raf­forzarsi stanno lanciando l’idea di pri­marie all’interno del centrodestra en­tro l’anno per indicare il candidato a sindaco.Duccio Gennaro
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