Con il riordino delle strutture ospedaliere Modica cadrebbe, “dalla padella alla brace”, come denuncia addirittura il Sindaco Abbate, che solo qualche settimana fa gioiva insieme all’Onorevole Minardo per le vittorie politiche ottenute in sede Ministeriale che avrebbero visto,appunto, di lì a poco, l’ospedale “Maggiore” addirittura struttura sanitaria elevata a “Spoke”.
“Purtroppo però del millantato successo -dice il Gruppo Forza Italia Modica-Scicli – non riuscirà a gioire proprio nessuno perché Modica, risulterebbe da quanto lo stesso Sindaco Abbate ha riferito in conferenza stampa, città penalizzata dall’ennesimo piano Sanitario, che come in un gioco al rilancio, vedrebbe adesso Ragusa implementata di servizi e posti letto così come Comiso, Vittoria e Scicli dove addirittura si parla di collaborazione e protocolli con il distaccamento del Beniamino Pulejo di Messina, anche per la riabilitazione di soggetti autistici, progetto che si ripropone ad ogni cadenza elettorale, da un decennio, e che chiaramente desta poca credibilità tra i cittadini”.
La scorsa mattina si è tenuta presso l’aula consiliare del Comune di Modica la conferenza dei Capigruppo per discutere ed elaborare una proposta da presentare all’ASP di Ragusa che entro fine Maggio dovrà essere inviata a Palermo.
Il Sindaco Abbate durante la riunione ha illustrato i punti di rielaborazione ed implementazione del piano,modifiche che si dovrebbero apportare in sede regionale se accettate.
I Capigruppo di opposizione hanno però posto un’eccezione sul metodo di valutazione che richiederebbe una più approfondita consultazione, e non certo approvare in fretta e furia documentazione di cui non si è avuta lettura, come del resto hanno fatto i consiglieri di maggioranza
“Non diventi guerra tra forze politiche al fine di ottenere chi più e chi meno, in una battaglia mediatica pre–elettorale, ma si riservino i servizi esistenti senza ulteriori tagli per poi magari ottenere altro. Cedere il reparto malattie infettive come temuto dall’amministrazione Abbate – dice il capogruppo di Forza Italia, Massimo Puccia -a nostro avviso sarebbe il male minore se a trarne vantaggio fossero i servizi di emergenza e soccorso perché il “Maggiore” di Modica non riesce a gestire oltre gli utenti del comprensorio anche quelli immigrati che arrivano con gli sbarchi, che in tal caso sarebbero slittati su Ragusa”.