Una mela al giorno toglie il medico di torno…..La rubrica del Dottore Federico Mavilla

federico mavilla

Chissà quante volte vi sarà capitato di ripetere modi di dire tramandati dalla tradizione popolare…. Uno dei più comuni per quanto riguarda la salute, è forse “Una mela al giorno toglie il medico di torno”
Ma, in effetti, questi vecchi modi di dire da dove vengono e hanno un valore reale e ancora un fondamento ai giorni nostri o sono solo il frutto di osservazioni di tempi in cui la salute dipendeva solo e solamente da rimedi naturali?
Beh, che ci crediate o meno, ma qualcuno, al solito gli americani, queste domande se le è poste e ha cercato di dar loro una risposta con criteri di scientificità, al punto da guadagnarsi la pubblicazione dei risultati dello studio.
Lo studio ha comportato la somministrazione di un questionario, atto a registrare i consumi alimentari giornalieri, a un campione di quasi 9000 americani nell’arco di un periodo di 3 anni.

In questo modo era possibile confrontare coloro che avevano un consumo di almeno una mela al giorno (una mela piccola di circa 150 gr) verso coloro che abitualmente non ne consumavano e valutare, nei due gruppi, la frequenza riferita con la quale avevano fatto ricorso alle prestazioni di un medico o di personale sanitario o avevano avuto bisogno di una prescrizione di farmaci.
Primo risultato: solo il 9% del campione in esame consumava almeno una mela al giorno (1 su 10, quindi), in barba ai tanti inviti di incrementare il consumo di frutta e verdura.
Secondo risultato: chi mangiava una mela al giorno, aveva una maggiore probabilità di togliere il medico di torno. Però, era anche chiaro che chi mangiava una mela al giorno aveva alcune caratteristiche che da sole potevano spiegare un migliore stato di salute. Infatti, questi soggetti presentavano un livello di educazione scolastica più alta che potrebbe riflettersi in una maggiore consapevolezza relativamente allo stato di salute e fumavano di meno. Pertanto, quando questi fattori venivano presi in opportuna considerazione, l’associazione mela e medico diveniva meno forte.
Il terzo risultato è stato che, se anche una mela al giorno non necessariamente, per sé, era in grado di tenere il medico lontano, vi era, in ogni caso, una probabilità minore di ricorrere alla prescrizione di farmaci. Nell’insieme, quindi, questi risultati provano solo parzialmente la veridicità dell’adagio popolare, ma comunque confermano l’importanza di una sana alimentazione anche per garantire una spesa sanitaria più virtuosa.
Gli autori dello studio, infatti, calcolavano che il minor uso di farmaci tra coloro che la mela la mangiavano e chi no potrebbe tradursi ,a livello di popolazione complessiva americana, un significativo risparmio.
In Italia siamo 60 milioni di abitanti. Volendo tradurre, se utilizzassimo tutti una mela al giorno ci permetterebbe di risparmiare una sostanziosa cifra, che magari potremmo investire in educazione scolastica (ce ne sarebbe bisogno) per far si che la consapevolezza dell’importanza dello stato di salute divenisse sempre maggiore. ( fondazione veronesi )

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