Il “Ragusano dop”, è presente a Milano alla edizione 2017 di Tuttofood, prestigioso ed importantissimo appuntamento espositivo per i prodotti agroalimentari di eccellenza. Il Consorzio di Tutela del “Ragusano dop” grazie alla diretta collaborazione della Cooperativa “Progetto Natura” e del caseificio “Latticini di Fattoria” di Occhipinti, ed al concreto ed apprezzato intervento della Camera di Commercio di Ragusa, ha allestito uno stand nell’ambito della fiera, per presentare e promuovere il prestigioso formaggio, fiore all’occhiello del territorio ibleo.
Tuttofood è una fiera internazionale dedicata esclusivamente al B2B per il food & beverage. Una importante vetrina per affacciarsi ai mercati che contano per tastarne il trend oltre che per poter contattare e conoscere buyer nazionali ed internazionali. Per il Consorzio, impegnato nell’azione di massima valorizzazione e di efficace promozione del formaggio ibleo con marchio europeo di qualità, è una significativa occasione per ulteriormente lanciare il “Ragusano dop” sempre più apprezzato e sempre più ricercato dagli esperti di cucina, di gastronomia, dalla grande distribuzione e, in maniera alquanto incoraggiante, dai singoli consumatori.
Il Consorzio è presente a Milano col Presidente Giuseppe Occhipinti e con Salvatore Cascone, componente del Consiglio di Amministrazione.
“Dopo aver ottenuto il rinnovo dell’incarico da parte del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – ha dichiarato il presidente Giuseppe Occhipinti – siamo impegnati nell’attività di promozione del nostro formaggio, che essendo in possesso del marchio europeo, è garantito, tracciabile e quindi meritevole della massima affidabilità. Quella di Tuttofood è una occasione che insieme al CdA abbiamo voluto utilizzare per un concreto e, speriamo, produttivo dialogo con i buyer non solo nazionali ma anche internazionali. Siamo consapevoli che la costante crescita di interesse nei confronti del ragusano dop è una spinta a vedere in tale prodotto un elemento fondamentale per risollevare le sorti della nostra zootecnia in crisi, nell’interesse dell’economia del territorio ibleo”