Illustrato ai rappresentanti presenti dei Comuni di Modica, Scicli, Comiso, Giarratana, Chiaramonte Gulfi, dell’Asp e della Fondazione Grimaldi , il piano-progetto per promuovere ed istituire un “Tavolo della Giustizia” che coinvolga tutti i Comuni del Circondario ed altri Enti locali al fine di agevolare e semplificare il rapporto tra il territorio ed il Palazzo di Giustizia.
A seguito della entrata in vigore del D.Lgs n. 155 e n. 156 del 2012 i presidi giudiziari di Modica, Vittoria, Comiso, Chiaramonte Gulfi, Scicli ed Ispica sono stati soppressi privando il territorio sia della presenza istituzionale della Giustizia che della “vicinanza” dei servizi fruiti dai 321.319 cittadini della Provincia di Ragusa.
La soppressione dei predetti Uffici Giudiziari, se da un lato ha comportato un risparmio di spesa per la gestione, manutenzione e consumi generali degli edifici, dall’altro ha gravato su tutti i cittadini gli oneri della domanda di giustizia incidendo negativamente, in particolare, sui cittadini appartenenti alle “fasce deboli”.
Al fine di limitare i disagi che la soppressione degli Uffici Giudiziari ha recato ai cittadini, il Tribunale di Ragusa, si fa promotore, con la essenziale partecipazione degli enti locali, di un progetto che serve ad avvicinare l’offerta e la fruizione dei servizi di Giustizia nei luoghi di residenza dei cittadini della provincia Iblea.
A seguito di uno studio fatto dal “Gruppo Guida” sui tempi e sui costi medi necessari ai cittadini della Provincia per l’espletamento di una praticata presso il Tribunale di Ragusa si è rilevato che a fronte di un totale 1910 affari trattati dal Tribunale ( dato del 2016) per ogni affare occorrono almeno 3 accessi per un totale complessivo, su base provinciale, di 5730 accessi; ne consegue che la spesa media complessiva per la sola mobilità che devono sostenere i cittadini del circondario è pari a 231.607 euro(40,42 euro per accesso, moltiplicato per 5730 totali accessi).
Ad illustrare il progetto la Presidenza del Tribunale di Ragusa, il Responsabile del Piano strategico, Filippo Pasqualetto, unitamente al “Gruppo Guida” del progetto stesso composta dal Giudice Claudio Maggioni, il Giudice Tutelare Raffaele Celestre, gli Avvocati Ester Avarello, Lucia Carnemolla e Valentina Di Rosa e Rosa Anna Paolino. “Al momento i cittadini non possono telematicamente fruire di servizi o avere accesso alle procedure degli uffici giudiziari e pertanto occorre una interlocuzione istituzionale con gli enti locali per superare il gap tecnico e trovare una soluzione pratica in linea con le norme di riferimento.
Per questa ragione, il tavolo costituisce un’innovazione di portata strategica, poiché consente di agevolare il rapporto tra il territorio ed il Palazzo di Giustizia, rendendo ai cittadini un servizio di giustizia più efficace, più economico e soprattutto più vicino.
I Cittadini di tutti i Comuni del Circondario, in sintesi, potranno accedere ai servizi giudiziari (presentazioni istanze, ritiro moduli, richiesta e ritiro copie) senza l’obbligo di doversi recare fisicamente al Tribunale di Ragusa, trovando una risposta unitaria ai propri bisogni sia di natura Socio Assistenziale che Giuridica nel proprio luogo di residenza collegandosi per via telematica – tramite gli uffici comunali – con le Cancelleria del Tribunale.
L’iniziativa del Tribunale di Ragusa rappresenta, pertanto, un grande tentativo di cooperazione tra tutte le risorse, uffici ed enti che intervengono sui bisogni che la cittadinanza esprime, specialmente su materie di particolare rilevanza sociale come quelle trattate dalla Volontaria Giurisdizione.
Il Territorio si integra e si organizza per prendere in carico la gestione dei rapporti tra i diversi enti facilitando al Cittadino la soluzione dei suoi problemi.
Al tavolo dovranno partecipare oltre al Tribunale, i Comuni, la Fondazione Grimaldi, l’ASP e il Libero Consorzio Comunale di Ragusa, i quali congiuntamente, dovranno sottoscrivere un protocollo di intesa il 30 Maggio prossimo con il quale si impegneranno, in via generale, a promuovere e sostenere l’istituzione e la gestione di più Sportelli denominati ”Sportello Territoriale di Prossimità Telematica della Giustizia Iblea”.
Ogni Sportello che sarà allestito in un locale messo a disposizione dal Comune ed attrezzato con idonea postazione telematica ed avrà il supporto alle attività di predisposizione delle istanze dei cittadini, raccolta e verifica degli allegati e compilazione della corretta modulistica, la raccolta delle istanze compilate e invio telematico nella Cancelleria del Tribunale, che, dopo le attività istruttorie restituirà al Comune il provvedimento che definisce il procedimento e che verrà consegnato al cittadino richiedente dopo aver regolarmente adempiuto agli oneri fiscali.
Il Tribunale di Ragusa è pronto a supportare il lavoro degli Sportelli e si impegnerà a garantire la dovuta formazione degli operatori comunali che animeranno gli sportelli sia in fase di lancio del progetto che ogni qualvolta si manifestino esigenze formative, nonché di fornire la modulistica necessaria per la presentazione delle istanze da inviare telematicamente alle cancellerie competenti del Tribunale.